Cinquanta sfumature di grigio.

Creato il 21 settembre 2012 da Enricobo2
E' davvero strano come il termine della vacanza, intesa in senso figurativo naturalmente, detto da chi è in vacanza tutto l'anno, coincida con una sensazione di grigiore incupita, anche se con diverse sfumature, come se l'aria si fosse improvvisamente fatta più pesante, più difficile da respirare e non si tratta soltanto di alzare lo sguardo e non vedere più la linea azzurra che separa il mare dal cielo o la frastagliata cresta verde scuro delle montagne, ma di qualche cosa di più insidioso e un certo senso doloroso. E' un po' un ritorno alla realtà, ai piedi per terra, all'inevitabile quotidiano. Così ti devi misurare con quegli imput che per un po' avevi creduto passati in sottordine, quasi sfocati nel ricordo, specie se avevi optato per difficoltà logistiche o per scelte personali di isolamento anacoretico, di staccarti per un certo periodo dai media, senza televisione o altro, con le notizie che arrivano come un lontano brusio di rumore di fondo, che puoi praticamente trascurare per dedicarti meglio alla cura dell'anima, all'immanente. Però ecco qua che ritorni coi piedi sulla terra e le notizie ti arrivano addosso come schiaffi che non riesci ad evitare, imbambolato ed indifeso come ormai sei divenuto dopo l'astenia di un paio di mesi. Non riesci neanche a commentare e continui a rigirare attorno all'argomento come una gallina che becchetta nervosamente sull'aia. Quanto succede alla giunta del Lazio, come lo puoi discutere? E' inutile farsi prendere dallo sdegno. Tanto tutti sanno oramai che basta alzare una pietra e non riesci neppure a distinguerlo il verminaio che compare. Giustamente i fratelli Vanzina si sono offesi per essere stati i loro film paragonati a quanto emerge. 
Loro sono gente seria e lavorano per far sorridere le persone, mentre qui da ridere non c'è nulla. Il povero Cetto La Qualunque si rivoltola nel letto di Procuste, ormai superato talmente nell'eccesso dalle feste trimalcioniche, da rendere diminutive e edulcoranti le sue macchiettistiche vicende; è ormai diventato quasi un uomo da votare davvero, uno dei meno peggio. Nessuno vuol riflettere che quanto accade, quando lo sciame di locuste individua un cespite su cui gettare la propria insaziabile voracità, è il frutto dell'unico tipo di federalismo che è operante in Italia, quello regionale, che l'altro esercito di parassiti, ancora magri e famelici vorrebbe estendere di più, ancora di più per potersi saziare finalmente del nostro sangue. Tutti si accaniscono con i ladri ed il furto continuo, senza rendersi conto che potrebbe anche emergere, e vi assicuro, pensateci bene, che sarebbe estremamente più grave, che forse tutto quanto viene alla luce, dalle feste coi porcellini alle paghette extra di centomila euro a testa dei consiglieri, forse sono del tutto regolari, dovute e senza traccia di illeciti. Cioè questo sistema è perfettamente legale e inappuntabile dal punto di vista penale. Capite la gravità della cosa? Il danno irreparabile che ne viene è che la politica sarà questo e solo questo per la maggioranza della gente per molti anni a venire e tutto ciò uccide la democrazia e apre la strada ad altro. Tornare a casa e pensare di dover rimpiangere Marrazzo, mi fa venire un brivido freddo sulla schiena. Un velo grigio con tante diverse sfumature cala davanti agli occhi.
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
Promesse.Economia politica 1.
Economia politica 2Economia politica 3.Economia politica 4.Economia politica 5Economia politica 6Economia politica 7Economia politica 8

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Horns (2013)

    Siccome ho adorato La vendetta del diavolo di Joe Hill e non me la sentivo di aspettare, in questi giorni di malanni ho deciso di guardare Horns, diretto nel... Leggere il seguito

    Il 12 ottobre 2014 da   Babol81
    CINEMA, CULTURA
  • A Good Marriage (2014)

    Non posso farne a meno, lo sapete. Quando sento dire "tratto da un racconto di Stephen King" mi butto a pesce. Seguendo questa massima ho deciso di guardare A... Leggere il seguito

    Il 10 ottobre 2014 da   Babol81
    CINEMA, CULTURA
  • “La Colpa di mio Padre” di Chloè Barreau: lo scandalo del prete che lascia il...

    “Ho sempre  saputo di essere la figlia di un prete spretato. Siccome non mi piaceva l’espressione, preferivo dichiarami il frutto di un amore proibito. Questa... Leggere il seguito

    Il 15 settembre 2014 da   Alessiamocci
    CULTURA
  • Come si cambia al vento

    11 Flares 11 Flares × Maria l´aveva lasciato all´improvviso, come i temporali estivi in cui prima arriva l´acqua e poi, casomai, si sente... Leggere il seguito

    Il 22 maggio 2014 da   Leggere A Colori
    CULTURA, LIBRI
  • Histoire d'O (P. Réage)

    Un classico della letteratura erotica di tutti i tempi che corteggiavo da tempo. Avevo intenzione di leggere Histoire d'O già all'epoca in cui lessi Il piacere ... Leggere il seguito

    Il 24 aprile 2014 da   Stefania
    CULTURA, LIBRI
  • Teaser Tuesday 98

    Buonasera amici lettori =) Eccomi con un nuovo appuntamento per la rubrica "Teaser Tuesday". Il brano di oggi è tratto da un romanzo di una delle più famose... Leggere il seguito

    Il 08 aprile 2014 da   Bookland
    CULTURA, LIBRI