Ah però!
Pare che questo primo volume, (sic)altra trilogia infinita, di oltre 500 pagine stia facendo impazzire le donne d’oltre oceano, eh si sa, dall’America al tutte le donne il passo è breve.
La trama è semplice, lei, Anastasia Steele, giovanissima, bellissima, vergine, ingenua, incontra lui, Christian Grey, bellissimo, ricchissimo, giovane, perfetto e ombroso, peccato che il lui di questo inizio così idilliaco sia un pochino perverso. Nodo della storia il sesso sadico, perché di masochismo non v’è traccia se non in ciò che lei accetta, forse per amore, (sic), ma che sostanzialmente si riduce in poche sculacciate.
Potrei definire questo romanzo come una sorta di Love Shopping, o simili, per stile narrativo, dal risvolto erotico. Anche se il fattore erotico è a mio avviso un po’ contorto, l’attrazione fra i due protagonisti risulta evidente fin dal primo capitolo, così come le ossessioni, o fantasie, o desideri, come vogliamo chiamarli, del bel tenebroso, chiare a tutti tranne che alla poverina. Indipendentemente dal giusto o sbagliato, ritengo che l’adulto consenziente possa fare della sua vita sessuale ciò che desidera, è il come questa storia d’amore viene presentata che mi ha lasciata perplessa. Troppi stereotipi, gli issi, bellissimo, ricchissimo, potentissimo, rischiano di far naufragare ogni credibilità, troppe descrizioni inutili, a tratti la narrazione si perde in dialoghi e puntigliose descrizioni snervanti, in sintesi un testo noioso.
Dal romanzo non ne escono bene né l’uomo né tanto meno la donna, oltre al fatto che solitamente i miliardari sono vecchi, non vantano 27 primavere, e le vergini non sono poi così ingenue come vorrebbero farci credere, la storia d’amore tra i due protagonisti e il loro sesso sfrenato si annoda su elementi scontati, ripetitivi, non originali.
Allora perché tanto successo? Alla fine della lettura è su questo dettaglio che mi soffermo. probabilmente la risposta è banale, perché parla di sesso, di quel sesso di cui si tende a spettegolare a bassa voce, (mah, molti scrittori affrontano da anni il sadomaso con o senza bende, catene e altri giochetti, in maniera impeccabile, dal punto di vista letterario). O forse perché narra di un amore non tradizionale (ne siamo sicuri?) tenebroso, ricco, nel senso di soldi, il bel lui si diverte tra elicotteri, auto, e altri giocattolini simili, una sorta di Beautyful dai risvolti sadici?
Il finale è scontato, anche se non si tratta del finale definitivo, mi dicono che il secondo volume vanta 600 pagine.
Ps: La parola sesso nel titolo l’ho inserita solo per Google, pare che sia molto amata, ma nel romanzo non è il protagonista, anche se vorrebbero farci credere il contrario
Titolo: Cinquanta Sfumature di Grigio
Autore: E. L. James
Casa editrice: Mondadori
Costo: 14,90 euro
Anno: 2012