Quando i vicini di casa hanno sequestrato la porta e gettato via la palla per farli smettere di giocare, cinque bambini indiani non hanno esitato a far riconoscere un loro diritto e si sono immediatamente rivolti alla polizia per presentare denuncia.
Il personale della polizia vedendo arrivare i bambini la domenica mattina, sono rimasti inizialmente sorpresi, ma subito dopo comprendendo il problema, li ha rassicurati. Hanno quindi accolto la denuncia e promesso di richiamare i vicini.
“Non abbiamo nessun altro posto per giocare”, si è lamentato detto uno dei bambini di 13 anni.
In precedenza, i bambini giocavano al piano terra del loro condominio, ma i residenti si sono opposti per timore che avrebbero danneggiato che le macchine parcheggiate.
Il gioco è un’attività ludica ma fondamentale nella vita di ciascun bambino perché concorre al suo sviluppo sociale, fisico e cognitivo, e in particolare contribuisce al benessere emotivo.
Ma per essere vissuto pienamente, fino a che punto il gioco può essere tollerato?
YARPP powered by AdBistro
Powered by