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Cinque bambini indiani rivendicano un loro diritto: giocare liberamente

Da Marzia Gianotti @papahopaura

giocare

Quando i vicini di casa hanno sequestrato la porta e gettato via la palla per farli smettere di giocare, cinque bambini indiani non hanno esitato a far riconoscere un loro diritto e si sono immediatamente rivolti alla polizia per presentare denuncia.

Il personale della polizia vedendo arrivare i bambini la domenica mattina, sono rimasti inizialmente sorpresi, ma subito dopo comprendendo il problema, li ha rassicurati. Hanno quindi accolto la denuncia e promesso di richiamare i vicini.

“Non abbiamo nessun altro posto per giocare”, si è lamentato detto uno dei bambini di 13 anni.

In precedenza, i bambini giocavano al piano terra del loro condominio, ma i residenti si sono opposti per timore che avrebbero danneggiato che le macchine parcheggiate.

Il gioco è un’attività ludica ma fondamentale nella vita di ciascun bambino perché concorre al suo sviluppo sociale, fisico e cognitivo, e in particolare contribuisce al benessere emotivo.

Ma per essere vissuto pienamente, fino a che punto il gioco può essere tollerato?

Fonte: Times of India

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