Ho quasi sedici anni,vado da solo con l'autobus e il percorso verso il Seven-Up,piuttosto distante da casa mia,sembra pieno di incognite.Alla fine trovo la strada giusta e arrivo in anticipo,riuscendo a posizionarmi poco distante dal palco.I Jethro Tull stanno promuovendo in giro per l'Europa il nuovo album THE BROADSWORD AND THE BEAST,e la scaletta di questo spettacolo pomeridiano ne comprende quasi tutti i brani,ma ovviamente non mancano grandi classici del gruppo come HEAVY HORSES,SONGS FROM THE WOOD e HUNTING GIRL.Il finale poi è pirotecnico e offre in sequenza:CROSS-EYED MARY,AQUALUNG,MINSTREL IN THE GALLERY e LOCOMOTIVE BREATH...per me è il delirio totale e resto incantato davanti a Ian Anderson e compagni,decisamente in grande forma.Qualcuno mi dice che il concerto è terminato,io non vorrei andarmene.Indimenticabile.
Ho rischiato di perderlo,e probabilmente non me lo sarei mai perdonato.Non avendo a disposizione grosse somme di denaro,decido di andare a vedere Roxy Music e King Crimson a Castel Sant'Angelo:due gruppi che amo al prezzo di uno,una scelta che mi pare vantaggiosa,anche se perdo il sonno pensando ai Genesis.Ma il doppio concerto viene cancellato dopo ore di snervante attesa,e a quel punto,con i soldi rimborsati più un ulteriore,piccolo sacrificio,il Palaeur si materializza davanti ai miei occhi!Nonostante la pessima qualità del suono me ne sto beato sugli spalti,incantato dalla magia di SUPPER'S READY,DANCE ON A VOLCANO e THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY,e riesco ad apprezzare anche gli episodi musicali più recenti,tratti da ABACAB.La serata si trasforma presto in un meraviglioso ricordo,ancora nitido nella mia mente.
Io e la mia ragazza ci lasciamo la settimana prima del concerto,ma abbiamo i biglietti in tasca e nessuno dei due se la sente di rinunciare a un artista del calibro di Frank Zappa.Alla fine decidiamo di andare,anche se la situazione è complicata e la tensione palpabile.Fortunatamente all'interno del Pianeta Seven-Up (sul biglietto c'è scritto Palaeur) dimentico tutto e passo una bellissima serata...del resto mi trovo a non più di tre o quattro metri da un geniale musicista che da vita a uno spettacolo che varrebbe la pena di vedere e ascoltare mille volte.Nonostante i miei problemi sentimentali,torno a casa sopra una nuvola!
Quando partono le prime note di SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND,capisco immediatamente che la mia vita non sarebbe stata completa senza un concerto dei Pink Floyd.Fra incredibili giochi di luce,suggestivi filmati,letti che si schiantano e un enorme maiale che volteggia sopra la mia testa,sembra di guardare un film.Ma la colonna sonora,che include meraviglie quali WISH YOU WERE HERE,COMFORTABLY NUMB e ONE OF THESE DAYS,oscura tutto il resto.Un'altra notte che non potrò mai dimenticare,è stupido aggiungere parole.
I Mondiali di calcio e tanti artisti di spicco in tour nel nostro paese nello stesso periodo...I Rolling Stones faticano a riempire lo Stadio Flaminio,ma non importa,io sono sotto al palco,a un passo da Mick Jagger e Keith Richards,perché "this could be the last time",come sempre!Si parte con START ME UP,si chiude con SATISFACTION,in mezzo una lunga serie di classici,eseguiti da una band che continua a sfidare con successo le leggi del tempo.Alla fine una bacchetta di Charlie Watts finisce dalle mie parti,ma devo condividerla con troppe persone.Fra le mani mi resta una piccola scheggia di legno che ancora oggi conservo gelosamente!