Cinque dischi per....la scienza.

Da Farmacia Serra Genova

Dal 23 ottobre Genova, la città dei "miei ragazzi", ospita il Festival della Scienza, e si è riempita di eventi, mostre, spettacoli, laboratori… tutto per "toccare con mano la scienza in modo efficace e divertente", come raccontano sul sito del Festival .
C’è tempo fino al 3 novembre, quindi vi consigliamo di fare un salto a Genova, magari ascoltando questi cinque dischi per parlare di scienza.
1. Laurie Anderson – Big Science

Questa è proprio diversissima da tutte le altre canzoni che vi abbiamo proposto in queste settimane; ma non siamo qui anche per questo, per provare insieme ad ascoltare cose diverse, facendoci guidare dal tema della settimana? E dunque non potevamo non citare anche Laurie Anderson, dato che ha all'attivo un intero disco intitolato Big Science. Risale al 1982, ed è considerato l'album di debutto di Ms. Anderson (o Mrs. Reed, dal momento che nel 2008 ha sposato Lou Reed), anche se prima erano già usciti altri suoi lavori in collaborazione con artisti come William Burroughs e John Giorno. La sua musica è accompagnata da lunghi monologhi, e vi assicuro che vale bene un ascolto; anzi, più d'uno.
2. They might be giants – Science is real

Un video didascalico come pochi (io lo userei a fini didattici), ma anche carino come pochi, e soprattutto il pezzo in questione è perfetto per il nostro tema, cari lettori. La scienza è reale, cantano i They might be giants, dal Big Bang al DNA, dall'evoluzione alla via lattea. Un vero inno alla scienza, e quindi a noi piace un sacco!
Senza contare, come vi dicevo, il video (diretto da David Cowles e Andy Kennedy): l'evoluzione rappresentata semplicemente col cascare dei peli è adorabile. Da ora in poi, quando andate a farvi la ceretta, non dite che state andando dall'estetista: "Tesoro, sto andando ad evolvermi, torno tra un'ora".
3. Barenaked Ladies – The Big Bang Theory (theme song)

E a proposito di Big Bang. Molti di voi conosceranno questo brano nella versione tagliata usata come sigla del telefilm The Big Bang Theory (dove di gente che ama la scienza c'è n'è tanta); ma forse non tutti sanno che la canzone dura ben più di una manciata di secondi, e oggi è la giornata perfetta per presentarvela in versione integrale (e qui c'è un video in cui i Barenaked Ladies la eseguono dal vivo in uno degli eventi più amati dai nere: il Comic-Con https://www.youtube.com/watch?v=cwYZGT4ZAf8&feature;=player_detailpage#t=132 ). La qualità non è perfetta, ma qui potete apprezzare - mentre ascoltate il brano - anche il testo, che celebra la storia dell'universo. E non sapremmo niente di questa storia, se gli uomini e le donne di scienza non continuassero a studiarla ancora oggi.
4. Jonathan Mann – A love song to science

Forse non tutti sanno che Jonathan Mann è da ammirare non foss'altro che per la sua costanza. Mann, infatti, è noto per essere l'uomo dietro l'idea di "Song a Day"; sì, avete capito bene, questo musicista poco più che trentenne scrive una canzone al giorno dal gennaio 2009 e la pubblica sul suo canale Youtube. Non c'è da sorprendersi, quindi, se non tutte siano dei capolavori, e potremmo parlare per ore su cosa sia più giusto, se sforzarsi di produrre qualcosa ogni giorno, oppure aspettare l'ispirazione per un "bel pezzaccio". In fondo sono entrambi approcci giusti: i capolavori musicali nutrono l'anima, ma le canzoni di Jonathan sono divertenti e poi portare a termine qualcosa è encomiabile, a prescindere da quanto sia "alto" il risultato. Ha qualcosa di scientifico, non trovate?
5. McHawking – What we need more of is science

Chiudiamo con questo pezzo assurdo. Non trovo altre parole, cari lettori; ma andiamo con ordine. Mc Hawking altri non è che Ken Lawrence, dedito all’hip hop nerdcore (un sottogenere di hip hop che affronta tematiche strettamente nerd). Ha scelto questo pseudonimo per omaggiare, ovviamente, il grande scienziato Stephen Hawking. Quello di cui più c'è bisogno è la scienza, è il titolo di questo rap che abbiamo scovato e che è incredibile in ogni suo aspetto: dallo stile, al testo, al video. Non potevamo non condividerlo con voi, cari lettori. E abbiamo il sospetto che il vero Stephen Hawking, ironico come ogni grande uomo di scienza, sia molto divertito dall'idea di essere diventato un rapper.
Celebriamo la scienza (e anche un po’ la rivincita dei nerd), e non solo nei giorni del Festival. Viva la scienza!

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