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Cinque rimedi per il Capodanno 2014

Creato il 01 gennaio 2014 da Elgraeco @HellGraeco

greatparty

E ci siamo anche quest’anno.

Siamo sopravvissuti a una gran bella festa.

Ma noi abbiamo caro il blog, la rete, la nostra vena artistica e passionale. Siamo gente che ama il fantastico quando tutti lo disprezzano.

Dobbiamo trascorrere il 1 Gennaio e ci arrabattiamo in cerca di soluzioni rilassanti. Ve ne propongo alcune, come tutti gli anni.

E vi rinnovo gli auguri.

sharni-vinson (Small) (Custom)

1) guardarsi un horror. Ma non uno di quelli terrorizzanti, un baraccone grandguignolesco, magari, dove la presunta scream-queen si trasformi in una cazzuta amazzone, e faccia fuori i cattivi. Perché ci piace così. A tal proposito, mi vengono in mente due titoli adatti: Evil Dead (2013) e You’re Next (2011), aventi per protagonista, rispettivamente, Jane Levy e Sharni Vinson.

janelevygif

Film diversi.

Il primo valido e divertente.

Il secondo un po’ meno valido, ma divertente lo stesso.

Punti di forza: la pioggia di sangue (letterale) de La Casa. La guerriera con l’ascia che s’affaccia alla finestra, di You’re Next.

cappuccino

2) coperta sulle gambe, poltrona reclinabile, piccolo tavolino a fianco, con lampada dalla luce ocra soffusa, una tazza con un bevanda calda, cioccolatini e biscotti di guarnizione, da piluccare a poco a poco. Un buon libro (il che include sia la carta che l’e-reader). Ci vorrebbe anche un camino, ma ce l’hanno in pochi.

skype

3) staccare il telefono, fisso e cellulare. Se proprio non ci riusciamo, almeno filtrare le chiamate e rispondere solo in chat. Chi ci chiama prima delle ore tredici è ovvio che ci detesta, quindi perché rispondergli? Prepararsi un pranzetto sfizioso, o una colazione sfiziosa, anche se fatta alle tre del pomeriggio. Provare per la prima volta i pancake, come si vedono nei film ammerigani.

music

4) musica soffusa. Da camera va benissimo, magari classica, qualcosa di Debussy o Ravel, oppure la colonna sonora di un film, più di uno. Niente di aggressivo, qualcosa di Al Green. Oggi non avete bisogno di scosse. Da tenere a volume medio-basso, che sia solo un piacevole sottofondo per qualunque cosa abbiate in mente di fare quest’oggi. Un gioco di società, un plastico, intagliare una statuetta di legno, lavorare con la creta o dipingere. L’importante è l’atmosfera che ci circonda.

5) Scrivere un fantasy.

xena

Il fantasy, che poi è l’inizio di tutti gli aspiranti scribacchini. Un fantasy che non abbiamo mai scritto. Roba seria, però, visto che in tutti questi anni ci siamo scrollati di dosso i sogni vanesi da ragazzini e abbiamo maturato nuova consapevolezza artistica. O almeno si spera. Certo, come no.

Io sogno uno Sword & Sorcery, alla maniera di Robert E. Howard. Barbari e damsel in distress a iosa. Spade affilate e sortilegi. In tal caso si cambia musica, consiglierei Poledouris.


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