San Valentino è forse la “festa” più ipocrita, stupida e commerciale dell’anno, roba che a confronto Natale sembra una rigida ricorrenza religiosa e spontanea.
Pur prendendo le distanze da tutto questo orrore voglio approfittare dell’occasione per stilare una Top 5 che rende omaggio ad alcune coppie cinematografiche che hanno colpito il mio immaginario, pur senza mai scadere nel melenso e nel twilightsismo da strapazzo. Perché c’è sempre un’alternativa, anche se cercano di farci credere il contrario.
Quindi eccole qui, con pochi dati essenziali e qualche motivazione personale, che ci sta sempre bene.
5. Artù e Ginevra
Da: Excalibur (1981, di John Boorman)
Lui: Re Artù (Nigel Terry)
Lei: Regina Ginevra (Cherie Lunghi)
In breve: Sovrani di Camelot. Figlio di Uther Pendragon (lui) e di Re Leodegrance (lei), sono destinati a portare il regno in un futuro di prosperità e di pace, finché Ginevra non tradisce il marito con l’indomito Lancillotto, cavaliere di Sua Maestà. Dopo un lungo periodo di decadenza e di carestia, Ginevra riscatta in parte il suo peccato riconsegnando la spada Excalibur al marito, pronto a scendere in campo per uccidere il crudele Mordred.
Motivazione: L’amore tragico e tradito, che si riscatta per un bene superiore. Esiste qualcosa di più nobile?
Citazione: “Ti ho amato come re. A volte come marito. Ma non si può guardare troppo a lungo il sole.” (Ginevra)
4. Bonnie & Clyde
Da: Gangster Story (1967, di Arthur Penn)
Lui: Clyde Barrow (Warren Beatty)
Lei: Bonnie Parker (Faye Dunaway)
In breve: Celebre coppia criminale che imperversò negli Stati Uniti tra il 1930 e il 1934. Rapinarono banche e negozi tra Oklahoma e Texas, in un crescendo di violenza e di ribellione. La stampa li fece diventare famosi loro malgrado, trasformandoli in icone dannate. La loro macchina crivellata da 1167 colpi sarà l’epilogo della loro storia d’amore e di crimine.
Motivazione: Amore e morte, senso di ribellione e rifiuto di appartenere a una società conservatrice e povera nell’offrire speranze per il futuro. Bonnie & Clyde hanno dato vita alla love story più dark di sempre e in questo film la loro storia viene narrata in modo superbo.
Tutti sogniamo di ribellarci, almeno una volta nella vita. E di certo non pensiamo di farlo da soli e impugnando un mazzolino di fiori…
Citazione: “Questa è la signorina Bonnie Parker. Il mio nome è Clyde Barrow. Di solito rapiniamo banche.” (Clyde)
3. Charles Todd “Chuck” Levine e Lawrence Arthur “Larry” Valentine
Da: Io vi dichiaro marito e marito (2007, di Dennis Dugan)
Lui: Charles Todd “Chuck” Levine (Adam Sandler)
Lui: Lawrence Arthur “Larry” Valentine (Kevin James)
In breve: Chuck Levine e Larry Valentine sono due vigili del fuoco e amici di lunga data. Chuck è un donnaiolo mentre Larry è un padre single con una bimba “maschiaccio” Tori ed un figlio effeminato di nome Eric. A causa dell’ossessione di Larry per la sua defunta moglie, l’uomo ha finito per non cambiare il beneficiario primario della sua pensione da sua moglie ai suoi figli entro la scadenza. L’unica soluzione per Larry è di risposarsi, ma non conosce nessuna donna in cui riporre tanta fiducia da affidare il futuro dei figli.
Larry si trova a leggere un articolo relativamente ai matrimoni per persone dello stesso sesso ed ha l’idea di sposare Chuck, rendendolo beneficiario e tutore dei suoi figli. Chuck è riluttante ma accetta in riconoscenza del fatto che Larry in precedenza gli aveva salvato la vita. (da Wikipedia)
Motivazione: Perché nessuno può dirci cos’è l’amore, dove davvero si differenzia dall’amicizia o da altri rapporti emozionali. Chuck e Larry non sono una vera coppia ma al contempo lo solo molto più di tante altre. Libertà di sentimenti, sempre e comunque.
Citazione: “Come posso essere gay? Posso essere lesbica ma non gay.” (Chuck)
2. Dracula e Mina Murray
Da: Bram Stoker’s Dracula (1992, di Francis Ford Coppola)
Lui: Dracula (Gary Oldman)
Lei: Mina Murray (Winona Ryder)
In breve: La storia la conoscete tutti, ma va reso merito a Coppola di aver esaltato il lato romantico (ma non melenso) di Dracula. Il conte vampiro riconosce nella bella Mina, promessa sposa di Jonathan Harker, la reincarnazione della sua principessa Elisabeta, suicidatasi nel 1453, dopo aver creduto morto il suo nobile sposo.
Motivazione: Amore oltre il tempo e la morte, oltre l’umanità stessa. E chi se ne frega se il burbero Stoker non utilizzò alcuno spunto romantico nella stesura del suo capolavoro…
Citazione: “L’uomo più fortunato che calpesta questa terra è chi trova… il vero amore”. (Dracula)
1. Tony Stark e Pepper Potts
Da: Iron Man (2005, Jon Favreau)
Lui: Tony Stark (Robert Downey Jr.)
Lei: Pepper Potts (Gwyneth Paltrow)
In breve: Lui miliardario geniale e donnaiolo, nonché supereroe, lei sua segretaria personale, unica assistente e forse anche unica vera amica. Un amore mai davvero dichiarato, garbato e ironico, non privo di vero affetto e di umana comprensione.
Motivazione: Perché se si ama davvero lo si può fare anche così, senza mai arrivare a gesti eclatanti e a dichiarazioni strappalacrime. Nessuno lo dice, ma Tony e Pepper compongono una delle più interessanti (e realistiche) coppie cinematografiche degli ultimi anni.
Citazione: “Anche Tony Stark ha un cuore”. (Virginia “Pepper” Potts)
Menzione speciale: King Kong e Ann Darrow, uno degli amori più impossibili e tristi della storia del cinema. Che dire della celebre battuta “È stata la bellezza che ha sconfitto la bestia“, se non che è meravigliosamente poetica?
Lo so, sono fatto in modo strano.
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