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Ciò che avreste voluto sapere sul M5S e non avete osato chiedere
Creato il 05 maggio 2013 da Marlowe
Ora è tutto chiaro! Molti di noi, sciocchi elettori di sinistra e non, non l'avevamo capito; le dichiarazioni, durante le consultazioni di Bersani, del tipo “Siamo disposti soltanto a formare un governo del Movimento 5 Stelle”, accompagnata da qualche infelice uscita di Grillo circa “vogliamo il 100%”, non significavano che non volevano collaborare. La versione ufficiale, ripetuta ultimamente sia dal grande capo Beppe sia da Vito Crimi (l'ho sentito con le mie orecchie a un convegno organizzato da “Left” al quale, stranamente, ha aderito assieme a Civati, Bonsanti, Migliore e diversi altri, probabilmente perché si trattava di un incontro con il suo idolo Rodotà), è attualmente la seguente: «Nessuno ci ha chiesto di collaborare a un governo, ma solo di dare la fiducia». Quindi, interpreto, bastava fare una corte più serrata, concedere di più, spedire rose rosse a dozzine e Bersani ce l'avrebbe fatta. Che novità! Chissà perché non l'aveva capito nessuno, né io (per quel che vale), né lo stesso Bersani con lo stato maggiore del PD, né le altre forze politiche, né i giornalisti (servi del regime!) e nemmeno Napolitano che avrebbe potuto fare presto il governo e andarsene felicemente in pensione lasciando la patata bollente a qualcun altro.
Nessuno ha capito. Crimi e Lombardi, hanno detto alla prima conferenza stampa dopo le elezioni: «abituatevi a sentire da noi le cose dirette, senza dover interpretare né ipotizzare» (mi sono permesso di riassumere); in realtà nel M5S andavano interpretati leggendo tra le righe: dai, proponeteci qualcosa, stiamo aspettando. Ah, saperlo prima! Ora abbiamo Berlusconi di nuovo sulla breccia. Grazie, PD e M5S!
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