Cioccolatini fondenti al lime e zenzero

Per i gusci:
300 gr di cioccolato fondente almeno al 75%
Per le scorze candite:
la buccia di 2 lime
330 gr di zucchero
200 cc di acqua
Per la ganache:
il succo di 11/2 lime
1 cucchiaino di lime
2oo gr di cioccolato fondente al 50%
200 cc di panna

Assolutamente imperfetti, lo so, questi cioccolatini fondenti al lime e zenzero, ma semplicemente delicati e deliziosi.
Niente è farina del mio sacco se non la voglia di provare a farli e se, mentre ci lavoravo mi sono ripromessa di non mettermici mai più, passato il momento ho deciso che li rifarò: 1 per farli un pò meglio, 2 per provare quelli con il peperoncino, 3 perchè forse mi comprerò il termometro per il cioccolato.

Lo spunto nasce da qui – Un avvocato ai fornelli – e dal suo dire ” se avete il bimby è praticamente un gioco da ragazzi “, grazie Lia ! Lo stimolo è stato fortissimo e il mio saziare la voglia di dolce con un semplice cioccolatino, e se poi fatto da me ; -) ha fatto il resto. Il caso ha voluto che mi comprassi qualche tempo fa gli stampini per fare i cioccolatini e che nella confezione ci fossero anche alcune ricette tra cui questa al lime e zenzero che mi ha colpita all’istante.
Avevo tutto per provare, mi mancava solo la tecnica, ma di questo me ne sono resa conto strada facendo; così domenica mattina appena sveglia – il mettere indietro le lancette dell’orologio di un’ora mi ha aiutata – mi sono lanciata.

Per prima cosa ho preparato i gusci: io ho usato il bimby pur sapendo che esistono regole ben precise e definite per il temperaggio del cioccolato.
Ho sminuzzato il cioccolato che ho poi ho tritato con il bimby per 7 secondi a velocità 7; radunata la “polvere” sul fondo del bicchiere ho impostato la

T° a 50° e mescolato a velocità 3 per 3 minuti, seguendo esattamente le indicazioni date da Lia; alla fine a me non sembrava esattamente fuso, o quanto meno era molto poco fluido e ho deciso di riavviare per altri 3 minuti sempre a velocità 3. Aspettato che la Temperatura del bimby scendesse a 37° (non è precisa lo so, andrebbe fatta scendere a 30° trattandosi di cioccolato fondente ) ho riavviato a velocità 3 per altri 5 minuti. Alla fine il cioccolato colava e sono riuscita a creare i gusci. Probabilmente lei li ha preparati nella stagione calda io invece ho scelto la prima vera giornata autunnale e fredda e, considerato che quando sono in cucina la finestra è perennemente aperta, il cioccolato non colava mai. Questi i gusci appena ottenuti: non è esattamente il massimo dell’ordinato, ma…mancava la tecnica

.
Non utilizzerete tutta la cioccolata, tenetela da parte “al caldo” a bagnomaria perchè vi servirà alla fine per chiudere i cioccolatini.

A questo punto, mentre i gusci si raffreddavano e solidificavano, ho preparato la crema ganasce, ma dovevo prima ottenere le scorze di lime candite: ho messo sul fuoco l’acqua e lo zucchero e portato a bollore, mescolando di tanto in tanto sino a quando tutto lo zucchero si è sciolto;

ho aggiunto la buccia di lime e fatta bollire su fiamma bassissima per 8 minuti. L’ho quindi scolata e tenuta da parte.
Per la crema ganasce ho portato a bollore la panna e, allontanata dal fuoco, l’ho versata sul cioccolato, sempre fondente ma al 50%, mescolando

rapidamente in modo che non si formassero grumi mentre il cioccolato si fondeva. Appena il tutto ha assunto una consistenza cremosa ed omogenea ho unito il succo di un lime e mezzo, le bucce candite che ho ridotto a listarelle e un cucchiaino di zenzero in polvere.

Lasciata raffreddare la crema per 10 minuti ho riempito, aiutandomi con un cucchiaino, quasi sino al bordo i gusci oramai completamente freddi; livellati battendoli leggermente sul piano di lavoro.
A questo punto con il cioccolato fuso tenuto a bagnomaria ho creato il coperchio finale ai gusci adagiando sulla superficie ancora calda un pezzetto di buccia candita.

Mentre preparavo riflettevo

Cercherò di fotografare passo passo in modo tale che chi, come me, si avventura così alla cieca, ha idea di cosa succede;
chissà quanto deve colare il cioccolato per essere ideale;
e se poi alla fine non si staccano dagli stampini???
Chissà perchè quando cucino il salato – un piatto di pasta o un secondo penso a tutt’altro, qui invece ero concentratissima, ma tanto se avessi sbagliato qualcosa me ne sarei accorta solo alla fine.

Ed invece: si sono staccati – certo non sono perfetti, avevo fretta di vedere il risultato, errori grossolani non ne ho fatti, ma mi sono quasi convinta che si, li rifarò…con il termometro per il cioccolato.