Ma cosa scrivo oggi? ok faccio passare le foto degli oggetti ancora da pubblicare, allora vediamo, potrei postare una collana, magari questa, sì dai deciso pubblico questa… e cosa scrivo? Bella domanda, potrei scrivere semplicemente come è fatta. Sì, però così non do una mia visione di quello che posto, cosa potrebbe esserci dietro la realizzazione di questa collana; ok fammela guardare bene, la forma quadrata, quellla strada di sabbia che deve scavalcare quell'"ostacolo"… aspetta un attimo, un ostacolo, ecco cos'è quel parallelepipedo di corda che blocca la strada alla sabbia.
Dettaglio dell'"ostacolo" fatto di corda, rivestito di gommalacca e sabbia
Magari potrei cercare una frase sul discorso ostacoli nella vita, ma guarda un po' ce ne sono diverse, ma questa di Ford mi fa subito pensare a quando ero più giovane e andavo in montagna a far trekking, sì quando camminavo per diverse ore al giorno su e giù per i monti per una settimana di fila. Se ci penso adesso, non so come facevo, beh la spiegazione è proprio qui, nella frase di Ford, si perché quando camminavo e dovevo raggiungere una cima, guardavo sempre in alto, alla ricerca della meta, del punto di arrivo e finché guardavo in alto e immaginavo cosa avrei potuto vedere da lassù, la fatica non la sentivo, il male alle gambe non mi fermava, la fame non si faceva sentire e puntualmente ogni volta che abbassavo lo sguardo, cominciavo a chiedermi, ma manca tanto, non c'è qualcosa da mangiare, dell'acqua? E allora, sguardo verso l'alto e continuavo a camminare, sapendo che all'arrivo tutto sarebbe stato magnifico.
Ciondolo realizzato interamente a mano con corda, sabbia e frammenti di conchiglie
Tante volte, nella vita ci ritroviamo a confrontarci con ostacoli di ogni genere e dimensione, ma a volte ci dimentichiamo di continuare a guardare alla meta e ci soffermiamo sugli ostacoli, rallentando il nostro cammino.
Particolare della chiusura del ciondolo l'"ostacolo"
Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi
quando togli gli occhi dalla meta.
Henry Ford
Buona creatività a tutti… Alberto