Circa 15 famiglie avevano acquistato, su progetto e tramite un'agenzia, alcuni appartamenti in costruzione a Collesalvetti. Case mai portate a compimento

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

LIVORNO Sequestri di beni e conti correnti per oltre un milione di euro ad un'impresa edile del Livornese nell'ambito di un'indagine su una maxitruffa immobiliare coordinata dalla procura e condotta dai carabinieri.E' questo il risultato di una complessa operazione e di una articolata attività investigativa che ha consentito ai militari di individuare beni dell'impresa edile che sarebbero stati distratti, occultati e dissipati a danno dei vari creditori.
Nel novero dei sequestri effettuati dagli uomini dell'Arma sono finiti alcuni beni immobili - un appartamento a Livorno, un appartamento e diritti di credito su due ville in provincia di Reggio Emilia - e conti correnti bancari e polizze assicurative per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro che saranno affidati al curatore fallimentare.
Secondo quanto ricostruito dalla procura di Livorno, circa 15 famiglie avevano acquistato, su progetto e tramite un'agenzia, alcuni appartamenti in fase di costruzione nel Comune di Collesalvetti, in un'area di lottizzazione.
Ma le costruzioni, iniziate nel 2008 non sarebbero mai state portate a compimento, nonostante il versamento, in varie tranche, di somme di denaro, quantificabili in oltre un milione di euro e prestiti bancari per circa 1.800.000 euro.
L'attività investigativa aveva consentito di denunciare otto persone, tra cui cinque imprenditori, un architetto, e due funzionari di banca. Mentre dalle successive indagini, la ricostruzione dei flussi finanziari ha consentito di individuare beni dell'impresa edile che sono stati distratti a danno dei creditori consentendo la richiesta di fallimento giudiziario della società costruttrice ed ottenere il sequestro dei beni individuati. tratto da gonews.it 22.01.2013


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