Cisco e Le Idi di Maggio sono saliti insieme sul palco lo scorso 29 aprile ad Urbino, in occasione di un concerto gratuito organizzato dalle associazioni studentesche La Demos e Fuorikorso Link, offrendo ad una folla entusiasta una serata piena di energia e divertimento. Stefano “Cisco” Bellotti, voce storica dei Modena City Ramblers, prosegue da ormai quasi dieci anni la sua carriera solista con all’attivo tre album che esprimono una profonda maturità musicale e compositiva, due raccolte frutto di una selezione accurata di brani estratti dal migliore repertorio live, tour coinvolgenti e date in continuo aggiornamento. Le Idi di Maggio, gruppo umbro di ben undici elementi, nascono come cover band nel 2005, lo stesso anno in cui Cisco abbandona i MCR. Per diverso tempo questi ragazzi animano le piazze di numerose città italiane con i loro ritmi in levare. Poi, sopraggiunta in seguito l’esigenza di esprimersi con maggiore autonomia, decidono di affiancare l’attività compositiva a quella live e realizzano Mokajena, disco d’esordio uscito in questi giorni per VRec/Audioglobe.
La band apre il concerto con il singolo Pane & coniglio scaldando immediatamente l’atmosfera: una musica trascinante accompagna la riflessione ironica e provocatoria su una tematica sociale estremamente attuale (videoclip a fine articolo). Quanti, come me, prediligono l’anima più rock de Le Idi di Maggio vengono accontentati poco dopo con Il paese delle meraviglie, pezzo dal sound graffiante in odor di Ministri. L’ironia lascia spazio a toni aggressivi, i fiati si fanno più discreti, mentre batteria e chitarre restituiscono le tensioni del disagio generazionale espresso da un testo asciutto e lucido. Fra le undici tracce del loro debutto discografico questa è senza dubbio una delle più convincenti, e le capacità e potenzialità espresse nell’esibizione dal vivo del brano lasciano ben sperare una prosecuzione lungo questa strada.
Qualche altro pezzo, e l’ospite d’onore li raggiunge finalmente sul palco. In studio di registrazione o di fronte ad un pubblico, l’incontro fra Cisco e Le Idi di Maggio produce una melodia fresca e suadente che scivola via con una piacevolezza sorprendente. Impossibile da non canticchiare fin dal primo ascolto, Plastica, il brano a due voci frutto della loro collaborazione artistica, convince con la propria atmosfera rétro e conduce ogni singolo ascoltatore alla riscoperta di affascinanti sonorità swing. La sezione fiati colora il pezzo dall’inizio alla fine di sfumature accattivanti, e in pochi istanti sorrisi e interazione mostrano la complicità immediata fra il gruppo ed il cantautore.
Il concerto prosegue e vengono proposte canzoni tratte dal repertorio di ognuno. Cisco accompagna con la chitarra la performance della band e poi, solo sul palco per qualche brano, offre una versione di Ebano degna di nota. Con un’esecuzione poetica e suggestiva riconsegna al pubblico le atmosfere e le nostalgie presenti da sempre nei suoi racconti in musica. Non si risparmia, e dopo aver regalato l’incanto di storie lontane è pronto a far ballare gli instancabili presenti con The Great Song of Indifference, la cover dell’omonima canzone di Bob Geldof tradotta in modenese. Il ritmo incalzante rievoca serate passate in compagnia chissà dove e fa venir sete; forse scorrono litri di vino in qualche osteria emiliana, o forse si beve birra e si canta in un qualsiasi pub irlandese, di certo il clima è contagioso e la folla partecipe. Da ricordare anche I cento passi, cantata assieme al pubblico al ritmo del tamburello. Poco dopo la formazione umbra torna sul palco e la musica continua fino al brano di chiusura a due voci: un classico, Bella ciao, ma in una versione riarrangiata dal gruppo sulla base di Sing, Sing, Sing di Benny Goodman.
Le luci si spengono e termina qui la prima data del Mokajena Tour. Tanta energia e uno spettacolo coinvolgente. Cisco e la band non si fanno attendere; pochi istanti e sono già fra il pubblico, a scambiare due chiacchiere con chi ha trascorso una serata di allegria e divertimento sotto al palco, sfidando temperature ancora rigide pur di essere presente. In attesa di poter conoscere da più vicino i protagonisti di questo intenso concerto, vi lasciamo con un assaggio dell’album disponibile dal 15 maggio su iTunes e Spotify.
Fotografie di Ileana Mancia