Teatro Lirico, la Cisl chiama Zedda
“Il sindaco promuova un incontro”
La Cisl di Cagliari chiede al sindaco Massimo Zedda di promuovere un vertice straordinario per affrontare e risolvere i problemi del Teatro lirico, gravato da un deficit milionario. “Rischia di affondare, travolgendo i lavoratori stabili e soprattutto i precari e privando la cittadinanza di spettacoli di qualita’ che possono essere anche volano di sviluppo e di lavoro”, afferma il segretario generale della Cisl di Cagliari, Fabrizio Carta, “se ben incrociati con flussi turistici, voli low cost e valorizzazione della cultura e della musica, con il coinvolgimento degli enti locali provinciali e regionali e struttando i grandi investimenti riversati sul parco della musica. per risolvere una situazione complicata e intricata come questa è importante il ruolo del sindaco di Cagliari, tanto piu’ se è nuovo, senza però pensare che abbia la bacchetta magica”.
“La Cisl è convinta che il nuovo sindaco”, suggerisce Carta, “debba fare come i maestri d’orchestra, per stare al tema musicale: mettere d’accordo attorno a un tavolo quel coacervo di forze istituzionali, sociali, sindacali e imprenditoriali, cittadini, amanti della cultura e della musica, per risolvere il problema del ‘Lirico’ che e’, si’, un problema finanziario, ma che non si puo’ risolvere solo con la ricetta finanziaria”.
Carta riassume le responsabilita’ che, a suo avviso, hanno concorso al dissesto del Teatro: “dalla gestione della vecchia amministrazione comunale di Cagliari, all’azione del consiglio d’amministrazione e di alcuni dirigenti, dai tagli del fondo unico per lo spettacolo (sia pure in parte rientrati), al mancato intervento della Provincia e alla riduzione dei fondi stanziati dal comune di Cagliari, per finire con il mancato impegno anche finanziario di istituzione come la camera di commercio, sistematicamente assente e chiusa in se stessa”.
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