Cisl e uil:sciopero mio non ti conosco

In Italia c'è qualcuno che si è dimenticato come si fa il proprio mestiere:Angeletti(Segretario Generale della UIL) e Bonanni(Segretario Generale della CISL).Il sindacato,da come so io,è quell'organizzazione che si occupa della difesa dei diritti dei lavoratori.Leggo sul dizionario italiano “Sabatini-Coletti”:SINDACATO = <<Associazione di lavoratori per la tutela dei diritti e degli interessi di categoria sul posto di lavoro e nell'ambito della società>>.Allora non mi sbaglio.Il sindacato difende i diritti dei lavoratori.Qualcuno allora può rispiegarlo ai due segretari menzionati nelle prime 2 righe dell'articolo? Perchè dire NO allo sciopero generale del 6 settembre indetto dalla CGIL non mi pare un'azione tanto <<sindacale>>.Soprattutto dopo aver sentito le motivazioni di tale scelta(e ce n'è abbastanza per diventare rossi di vergogna):

• Non è questo il momento dello sciopero:<<giustamente>> in un Paese dove si perdono migliaia di posti di lavoro l'anno,non si favorisce l'occupazione giovanile,si pretende di risanare il bilancio dello Stato colpendo i più deboli e proteggendo le classi agiate e gli evasori questo non è il momento dello sciopero. Bisogna lavorare. Quando i lavoratori avranno salari migliori e più diritti allora sarà il momento di alzare le barricate. Ma,chi sciopera per rifiutare migliori condizioni di vita?Nessuno. Ergo:la UIL non sciopererà ne ora ne mai;
  
• una giornata di sciopero farebbe solo perdere soldi ai lavoratori:quindi,meglio poco che niente.Peccato che non è così. La manovra economica graverà ancora di più sui salari,già precari per molti bilanci familiari. Ma per la CISL poco conta.Bisogna lavorare per continuare a produrre altrimenti l'Italia finisce in un baratro.
  

No,così non va bene. O si sciopera ora oppure è la fine. Addirittura ci hanno levato 25 aprile(Festa della Liberazione),1° maggio(Festa dei Lavoratori),2 giugno(Festa della Repubblica). Ma che altro deve succedere per tornare a vedere tutti i principali sindacati italiani uniti in un solo grande sciopero?
Grecia,Israele,Spagna e altri Paesi stanno fortemente protestando contro le politiche governative. Noi siamo ancora fermi. Ora che c'è l'occasione per esprimere il proprio dissenso si decide di non aderire. E' uno sbaglio. E sbagli come questi ne avete già fatti molti(si ripensi al referendum FIAT,alla riforma Gelmini...).
Se un giorno dovesse implodere la già precaria stabilità sociale potrete dire di aver contribuito a tale risultato perchè nulla è stato fatto per impedirlo.
Un consiglio? Il '900 è pieno di scioperi sindacali che hanno portato alla conquista di importanti traguardi el campo dei diritti sul lavoro. Altri hanno fallito. Però,c'è qualcosa che accomuna vittorie e sconfitte:il fatto di averci provato. Cosa che voi nemmeno fate.
Meditate cari sindacalisti,meditate!