La cistite è l’infiammazione dovuta all’ infezione della mucosa della vescica urinaria.
E più comune nelle donne, specialmente nelle gestanti e in quelle sessualmente molto attive.
La cistite può essere, a seconda della sua durata, acuta o cronica.
Cistite Acuta
• Dolore bruciante durante e dopo la minzione.
• Minzione frequente e possibili perdite di urina.
• Urine spesso torbide, maleodoranti e contenenti sangue.
• Può esserci febbre.
• In taluni casi, specialmente durante la grayidanza, i sintomi possono mancare e la cistite viene diagnosticata con l’esame delle urine.
Durata
- Generalmente dura 4-5 giorni.
Cause
- Ingresso di germi intestinali nella vescica attraverso l’uretra, che nelle donne e più corta e più vicina all’ano.
- Piccoli traumi a uretra e vescica durante il coito.
- Infezioni vaginali.
- In alcuni casi, la cistite può cronicizzarsi o dare pielonefrite.
Trattamento
• Bere molti liquidi per aumentare la diuresi e diluire cosi i germi presenti nell’urina.
Quando consultare il medico?
• Allacomparsa dei sintomi.
• Immediatamente, se questi sono gravi e c e sanguc nelle urine.
Che cosa può fare il medico?
• Richiedere un esame completo e ancne coiturale delle urine.
• Richiedere visita ginecologica.
• Richiedere esplorazione rettale della prostata.
• Richiedere esami urologici, specialmente se si tratta di pazienti prepuberi, in cui la cistite è rara.
• Prescrivere antibiotici.
Prevenzione
• Scrupolosa pulizia dei genitali, evitando però sostanze irritanti.
• Evitare, quando e possibile, le eventuaii cause.
Cistite Cronica
Sintomi
• Come nella forma acuta.
Durata
• Se non trattata, difficilmente guarisce.
Cause
• Presenza di germi resistenti agli antibiotici.
• Malattie del sistema urinario, come la calcolosi urinaria, o malformazioni congenite.
Complicazioni
• L’infezione, se non trattata, si propaga ai reni,dando pielonefiote.
Quando consultare il medico?
• Alla comparsa dei sintomi.
Che cosa può fare il medico?
• Richiedere esami dell’ urina, compreso quello colturale, per riconoscere il microrganismo implicato e la sua sensibilità agli antibiotici.
• Inviare il paziente allo specialista nefrologo o urologo per escludere le cause citate.
• Prescrivere antibiotici mirati, che dovranno essere continuati per lungo tempo e ripetuti a cicli.