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Cistite addio ecco come prevenirla

Creato il 04 dicembre 2015 da Lupoantonio

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La cistite è un'infiammazione acuta o cronica delle vie urinarie. I risultati di una recente indagine sulle cause della malattia hanno mostrato che le donne sono soggette più facilmente degli uomini alla cistite a causa della loro conformazione anatomica.

Vescica, uretra e cistite

L'uretra è un dotto della lunghezza di circa 4 cm. che dal collo della vescica, attraverso la membrana perineale collegando la vescica all'esterno, attraverso l'orifizio uretrale esterno situato subito davanti l'apertura della vagina, e grazie al quale è possibile la fuoriuscita del flusso di urina. La minore lunghezza del condotto uretrale femminile rispetto a quello maschile, nonché la vicinanza dell'orifizio all'ano, sono tutte condizioni anatomiche che favoriscono la risalita verso la vescica di agenti patogeni di origine fecale (il più frequente è l'Escherichia Coli), vaginale o uretrale, determinando la maggior incidenza della cistite nelle donne. La maggior parte delle infezioni urinarie è provocata da batteri di origine intestinale, tuttavia l'identificazione dell'agente infettante è sempre necessaria. Attraverso la coltura batterica delle urine (urinocultura) si giungerà all'esatta diagnosi necessaria per delineare la terapia idonea specie nelle cistiti ricorrenti, o per escludere altre condizioni patologiche dell'apparato urogenitale, di natura non infettiva.

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Il 30% delle donne, tra i 20 e i 40 anni, infatti, almeno 1 volta nella vita ha sofferto di cistite. I sintomi sono uguali per tutti:
  • minzione frequente
  • pesantezza al basso ventre
  • bruciore molto forte
  • sanguinamento

Quali sono le cause della cistite?

Le cause che determinano l'insorgere o la ricorrenza della cistite sono di diversa natura:
  1. Rapporti sessuali: spesso può accadere che i batteri intestinali sono presenti nella zona genitale e durante il rapporto possono nuovamente risalire lungo le vie urinarie.
  2. La stipsi: in caso di stitichezza, i batteri intestinali si moltiplicano diffondendosi lungo le vie urinarie provocando la cistite.
  3. L’utilizzo di contraccettivi meccanici (diaframmi, creme spermicide, spirali, ecc.).
  4. L’uso di biancheria intima sintetica o di pantaloni eccessivamente attillati, ostacolando la traspirazione, facilitano la proliferazione di quei micro-organismi normalmente presenti nel corpo rendendoli patogeni.
  5. L’uso eccessivo di lavande vaginali determina l'abbassamento dell’acidità naturale della vagina rendendo l'ambiente indifeso ad eventuali attacchi di batteri patogeni.
  6. Gli assorbenti: sono il luogo ideale per la proliferazione dei batteri. E' bene cambiare l'assorbente ogni due ore.
  7. Ignorare lo stimolo ad urinare: non urinare ai primi segni di stimolo è sicuramente un modo per veicolare i batteri nelle vie urinarie.

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Le cure

I farmaci utilizzati per il trattamento della cistite sono in genere antimicrobici. Il tipo di antibiotico usato e la durata della terapia dipenderà dal tipo di batterio che ha causato l’infezione e dalla sua gravità. E' necessario che l’infezione guarisca completamente, perché una cistite non curata completamente potrebbe ripresentarsi e complicarsi. Attualmente contro le recidive e nelle forme più gravi di cistite è previsto, associato ai farmaci tradizionali, l'impiego dell'acido ialuronico e del condroitinsolfato, con instillazioni endovescicale o per via orale. Le sostanze sembrano dare ottimi risultati nella ricostituzione della mucosa danneggiata dall'infezione migliorando le possibilità di guarigione.

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Sconfiggi la cistite con la prevenzione

La prima cosa da fare è seguire una corretta igiene intima. Un ambiente vaginale sano è la prima linea di difesa contro la risalita dei batteri. In condizioni normali la vagina accoglie dei microrganismi che ostacolano la proliferazione dei batteri nocivi. Un’accurata e quotidiana igiene perineale realizzata utilizzando detergenti neutri, mai troppo aggressivi, eseguendo movimenti che vanno dalla vagina l’ano e mai il contrario (poiché si rischierebbe di trasportare materiale fecale) sarà il primo fondamentale step nella lotta alle infezioni urinarie. La stessa gestualità dovrà essere eseguita nell'utilizzo della carta igienica. Infatti quando si va in bagno è bene pulirsi partendo dal davanti verso il dietro. Inoltre per prevenire la cistite è fondamentale bere molta acqua. Almeno 1,5 litri di acqua al giorno aiuta a diluire le urine. In questa maniera, il rischio di incorrere in un'infiammazione si riduce drasticamente. Attenzione  anche all'alimentazione. Per chi non lo sa, anche a tavola è possibile combattere la comparsa della cistite. Ci sono infatti alcuni alimenti che ci possono aiutare a mantenere sane le vie urinarie. Allora via al consumo di frutta e verdure, cereali integrali, formaggi non stagionati, frutti di bosco, ribes e mirtilli. Uno studio inglese ha dimostrato che l’assunzione giornaliera di 300 ml di succo di mirtillo riduce di circa il 50% l’insorgenza di recidive. E' bene limitare invece sempre bevande alcoliche, cibi speziati, caffè e tè.

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