CITalY aprile: Bergamo Alta

CITalY aprile: Bergamo Alta
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Perdersi per le vie di Bergamo Alta è come immergersi nella storia e cultura del nostro paese. E’ un piccolo borgo antico dove gli edifici hanno mantenuto la loro caratteristica medioevale e sulla strada principale si affacciano botteghe che hanno tramandano i segni e i sapori della tradizione. Respirando questa aria che possiede il fascino dell’antichità, sentendo il vociare e il risuono dei passi sul porfido e ciottolato sembra quasi che il tempo qui si sia fermato. Il contrasto tra moderno e antico si ha subito scendendo dalla funicolare che da Bergamo Bassa ti porta a Bergamo Alta. Appena si appoggia piede nella stazione di arrivo ci si lascia alle spalle tutto ciò che è la nostra realtà abituale.

Funicolare

Stazione Funicolare

Si inizia da Piazza Mercato delle Scarpe e percorrendo via Gombito e via Colleoni si giunge all’altro lato del borgo. Punto di incrocio di queste due vie è Piazza Vecchia, spazio rinascimentale, con al centro fontana Contarini e racchiusa tra edifici storici, tra cui il Palazzo del Podestà, il Palazzo della Ragione e l’imponente Torre Civica (detta il Campanone), simbolo della città medioevale, dalla quale ogni sera alle 22 partono 100 rintocchi della grande campana.

Piazza Vecchia

Torre Civica (Campanone)

Fontana in Piazza Vecchia

Dal porticato dell’antico palazzo comunale si può scorgere un’altra piazza che fa da centro ai tre edifici storici che si possono osservare raggiungendola: il Duomo, il Battistero e la Basilica di Santa Maria Maggiore.

Basilica Santa Maria Maggiore

Piazza Duomo

Tra la discesa dalla funicolare a Piazza Vecchia esiste uno spazio quasi magico, dove la nostra storia irrompe con tutta la sua bellezza. Uscendo dalla via principale si può scorgere un magnifico angolo nascosto dove si trova un’antica fontana, dove un tempo le donne scendevano dalle loro case per lavare i panni.

Ciò che colpisce sono anche le insegne e le botteghe che si osservano: sapore, tradizione, ma anche un tocco di modernità. Ma anche tanta cultura: dal Palazzo della Biblioteca Angelo Mai, al Teatro Sociale e al Museo Civico Archeologico.