«Ho avuto un altro attacco questa notte. Niente di che, per la verità. Ho sentito che qualcosa non andava, per cui ho chiesto al ragazzo di andarmi a prendere le medicine. Dovrei farmi visitare tutti i giorni, ma non ne ho voglia. Dovrei darmi una calmata.» […]«Vai da Corbett, all’angolo, e bevitene uno. […] Su, vai, Willie. Fatti un goccetto, e quando torni ci dedichiamo ai vecchi tempi.»«Ma non dovrei bere, Tom.»«Lo so che non dovresti, ma so anche che ne hai una gran voglia, e a volte quel che uno desidera è ben più importante di quel che dovrebbe fare… per cui vai, e fatti una bevuta.»
«Pensavo che un ragazzo non dovrebbe piangere più, una volta cresciuto, mentre sembra quasi che sia proprio quello il momento di cominciare, perché è allora che apre gli occhi.» […]«Pietà. Credo che fosse la pietà a farti piangere.»
«Ecco, lascia che ti racconti una cosa a proposito della gente… stai molto attento. Se vedi qualcosa che ti sembra proprio sbagliato, non esserne del tutto certo.»Nella quarta di copertina dell’edizione Marcos Y Marcos chi descrive Saroyan parla di lui come di un giocatore impertinente che riuscirà a vincere e perdere una fortuna con la stessa disinvoltura, a sposarsi, divorziare e risposare la stessa donna. Poco prima di morire invierà personalmente ai giornali il proprio necrologio: “Naturalmente sapevo che gli uomini muoiono, ma pensavo che per me avrebbero fatto un’eccezione. E adesso?”
Serena M. Caldarazzo
Se l'articolo ti è piaciuto, iscriviti ai feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del magazine, oppure diventa fan della nostra pagina facebook e seguici su twitter. Se hai la passione per la fotografia non perderti il nostro gruppo su flickr e seguici su instagram.