Non è per accanirsi, ma questa è troppo bella.
Un lettore del post precedente (qui) mi chiede:
“Ma che scheda è questa? cioè quello a destra sarebbe il Palazzo di Traiano?“
Stiamo parlando di questo dipinto della prossima asta Wannenes (qui):
LOUIS DE CAULERY (attr. a)
(Caullery – Cambrai, 1580 ca. – Anversa, ? 1621/1622)
Veduta ideale di città
Olio su tavola, cm 43,5X63,5
Lasciamo da parte l’attribuzione, strampalata e soprattutto troppo altisonante per un quadretto mediocre. Ne riparleremo tra poco.
Il bello è il soggetto.
Chi si occupa anche saltuariamente di storia dell’arte dovrebbe riconoscere uno dei luoghi più importanti della cristianità.
O almeno dovrebbe conoscere il famosissimo disegno di Maerten van Heemskerck:
Si tratta ovviamente di una veduta della vecchia piazza San Pietro, prima della costruzione della facciata del Rainaldi.
Il palazzo in alto a destra sono le Logge Vaticane, quelle affrescate da un certo Raffaello (un altro edificio di poco conto…):
Altro che palazzo di Traiano.
Nel disegno di van Heemskerck manca quel grande edificio tondo al centro. Cosa sarà?
Forse la cupola progettata da Michelangelo? Er cupolone?
Ma sì, tutte cose che si possono tranquillamente non sapere. Ma che ce frega.
Veniamo all’autore.
Il tamburo della cupola era pressappoco terminato al momento della morte di Michelangelo, nel 1564.
Lo vediamo da questa celebre incisione anonima, del 1567:
Incisione che è anche il modello per il nostro quadro, con qualche variante (ad esempio l’infantile aggiunta di una secondo cupola brunelleschiana nello sfondo).
La copertura vera e propria venne terminata poco dopo il 1590.
Nel 1590 Louis de Caulery, supposto autore del quadro, aveva circa dieci anni.
Che altro aggiungere?
Meglio tacere.
Almeno noi.