La discesa acrobatica della Befana dal cielo di Piazza Gabriotti ha chiuso simbolicamente le festività, richiamando tantissime famiglie nel centro storico di Città di Castello, dove il gruppo turrito è stato cornice della festa dell’Epifania, grazie agli uomini del Distaccamento tifernate dei Vigili del Fuoco, artefici della manifestazione, e il concorso di tante associazioni, che hanno collaborato con l’Amministrazione comunale nell’organizzazione dell’iniziativa. “Prendiamo atto del grande afflusso registrato sia sabato che domenica, risultato di una concomitanza di fattori” dichiara l’assessore al Turismo e Commercio di Città di Castello Riccardo Carletti “tra cui l’animazione e l’arredo del centro storico, che hanno accompagnato come un filo conduttore anche questo periodo di vacanze e di tradizioni”. L’attesa della Befana è cominciata un’ora prima l’attivo, annunciato per le 18.00, con la musica e la sfilata del Vespa Club, l’accoglienza dei punti gestiti dalle società rionali Prato, San Giacomo e Mattonata, impegnata anche riproposizione dell’antico canto della Pasquella fin dal primo pomeriggio. Puntuale e dopo avere fatto fugaci apparizioni dalle finestre dei palazzi che si affacciano sulla Piazza, la Befana si è lanciata dall’orologio ed è volta a cavallo della sua scopa fino al centro dello spazio, lanciando lustrini sul pubblico. Senza farsi attendere ancora si è poi calata sul palco per salutare i bambini e congedarsi fino al prossimo anno. La manifestazione è stata chiusa dal vicesindaco Michele Bettarelli che ha sottolineato come “per l’Amministrazione è sempre un bel giorno quanto intorno agli eventi la città si ritrova insieme: è accaduto su questa piazza ma complessivamente durante tutto il programma per le festività natalizie”.