
Se il Piave è la Piave
e il Brenta la Brenta
Città tu sei femmina.
Caotica e scosciata.
Nervosa e informale.
Superficiale e sognatrice.
E pure imitatrice
di costumi non tuoi.
Un po’ madre accogliente
quando hai l’estro.
Piuttosto meretrice avida.
Un po’ casbah puzzolente
di mille olezzi e richiami
nel reticolo storico
delle viuzze intricate
che da sempre t’appartiene
come gli intestini al corpo.
Caleidoscopio bizzarro di
fantasie e di colori forti
dei tanti tramonti estivi.
Coste, mare e alcove
compiacenti con te.
Sei manto blu cobalto
trapunto di stelle invece
in quelle fredde notti
d’inverno al viaggiatore
spaesato che t’incontra.
T’odio e t’amo proprio
come scrive il Poeta.
Perciò sono tuo prigioniero.
Marianna Micheluzzi
