Ai partiti di opposizione sono arrivate due proposte concrete da parte di alcuni cittadini attivi (evviva la partecipazione!). La prima, Patrizia Nuvolari, chiede dal blog Patuasia e dalle pagine del giornale Alpe che i consiglieri regionali del partito omonimo riducano il loro stipendio del 50% per finanziare il partito in campagne di informazione sui gravi problemi che gravano sulla Valle d’Aosta: inceneritore, ospedale, metrò, aeroporto, ferrovia, campus universitario, funivie, centraline. Alpe si lamenta che i media non la considerano? L’informazione poi non brilla in qualità? Dunque che sia il partito di opposizione a farsene carico, visto che i mezzi economici nelle sue casse non mancano. Cosa si potrebbe fare con 15.000 euro al mese! I secondi cittadini sono quelli del Movimento cinque stelle che hanno invitato i partiti: PD, PdL e Alpe a sottoscrivere l’esposto ”VUOTO NORMATIVO – Hanno creato le condizioni non approvando una legge a tutela dei corsi d’acqua -” . “NUMERI SOSPETTI – In questi anni in Valle sono state presentate 50 domande di concessione -”. La politica ci chiede partecipazione, invita alla cittadinanza attiva, bene eccoci qui! Noi siamo cittadini volonterosi, partecipiamo con intelligenza, entusiasmo e con i nostri poveri mezzi alla vita pubblica, vedremo, se questa volta i partiti ci daranno ascolto.