Questa è una lettera che una persona ha scritto; vi è tutta l’amarezza per essere identificati come CITTADINI DI SERIE B!
Gentilissimo Direttore, da tanto ormai leggo con interesse il giornale online Affaritaliani da Lei diretto e, colpito dall’attenzione che pone nell’ascoltare tutti, (ultimo il caso dell’imprenditore Giuseppe) ho deciso di scriverLe (per la prima volta), sperando anch’io nella Sua attenzione. Vorrei raccontare quella che secondo me è un’altra ingiustizia che colpisce non solo il sottoscritto ma tutti coloro che sono nelle medesime condizioni. Sono residente nella provincia di Brescia e da ca. un anno (fortunatamente) dopo 40 di lavoro sono in pensione. Per il benessere dei nostri figli (oggi tutti e due studenti universitari) e per scelta di vita, ho sempre lavorato (in pubblica amministrazione) da solo, quindi con un’unico stipendio ed in affitto, perchè con i prezzi di mercato locali, qui non avrei mai potuto acquistare casa. Quasi 8 anni fa, con i risparmi ed altri sacrifici, abbiamo deciso di approfittare di un’occasione per acquistare una casetta nel mio paese di origine in provincia di Lecce, pagata € 28.000,00 (qui non avrei comprato neanche il garage) che abbiamo ristrutturato, intestato ai nostri figli e riservato l’usufrutto. Questo ci permette, oggi di poter ritornare durante il periodo estivo al nostro paesino, ed un domani (speriamo) di andarci definitivamente. Essendo noi residenti (obbligati per motivi di lavoro) in altro luogo, la stessa è considerata dallo Stato seconda casa, quindi per avere qualche agevolazione (come prima casa) dovremmo trasferirci TUTTI e quattro a Lecce, cosa impossibile per vari motivi. Prima di porLe le domande vorrei premettere che: – qui, dove noi risiediamo, siamo sempre in affitto e non abbiamo mai potuto godere di nessuna agevolazione; – i proprietari credo paghino come seconda casa; – abbiamo sempre pagato l’ici per la nostra casa a Lecce maggiorata, ed ora sarà quasi sicuramente raddoppiata; – paghiamo le forniture dell’acqua, dell’enel e del metano, maggiorate; – per un mese di ferie l’anno, paghiamo per la raccolta della spazzatura l’80% di quanto paga in un anno il residente, (assurdo ma vero). Ora, le domande che Le pongo e che mi piacerebbe leggesse anche il Ministro del Welfare sono: perchè non devo avere le stesse agevolazioni che hanno tutti? sono anch’io cittadino Italiano come gli altri oppure sono di serie “B”? ma è mai possibile che dopo una vita di sacrifici e di onesto lavoro, si debba considerare questa modesta casetta seconda casa se non possediamo altro nè sul suolo Italiano, e nè da nessun’altra parte? se volessero controllare ne hanno le possibilità. Stiamo decidendo in famiglia di venderla questa casa, ma Le sembra giusto? è vero che per legge è considerata prima casa quella di residenza, ma se paghiamo l’affitto, dovremmo avere altre agevolazioni che compensino quelle che hanno chi vive nella prima casa, altrimenti non c’è giustizia sociale e forse qualcosa non va in questa legge. Perchè non si fa pagare di più alle società immobiliari, i gruppi bancari ed assicurativi proprietari in Italia di grandi patrimoni immobiliari? perchè non si scovano le case intestate a persone o società fittizie? Si chiede di fare sacrifici ma guarda caso si impongono sempre ai più poveri. Caro Ministro, la verità è che il welfare in Italia è un’utopia e la giustizia sociale è andata a farsi friggere, ma voi ora al governo e tutti i politici, lo sapete benissimo. Continuo a dire ai miei figli che il futuro è all’estero non certo in Italia, centinaia di curricula inviati per un lavoro partime, ma avesse risposto uno, dico uno, VERGOGNA, siamo disgustati, ed il governo ed i nostri politici cosa fanno per i nostri giovani? Troppo impegnati per pensare a loro? Quando i figli compiono 18 anni, ti vengono tolti gli assegni ma i ragazzi studiano e tu sei obbligato a farli studiare e lo Stato cosa ti da in aiuto? niente. In altre nazioni, solo per esempio in Austria (nostra confiinante dove le tasse sono quasi la metà delle nostre), lo Stato elargisce 300,00 euro al mese per ogni figlio che continua gli studi dopo la scuola dell’obbligo e se viaggiano con i mezzi pubblici (treno o autobus) l’abbonamento annuale costa si e no 50,00 €, qui paghiamo 20,00 € il settimanale dell’autobus. E menomale che grazie a Dio ho la fortuna di essere padre di due figli meravigliosi e mi ritengo fortunato. La vita in Italia stà diventando sempre più una lotta alla sopravvivenza, ormai con tutte le tasse (vedi benzina, autostrade, gas, luce etc) e gli aumenti che ogni giorno ci impongono, ci stanno costringendo a non poter più neanche fare la gita della domenica, a vendere l’auto e tanti non pagano neanche l’assicurazione per quanto è diventata cara. Si crede di far cassa per risanare tassando sempre i soliti poveretti pensionati, dipendenti ed ora nuovamente le case, ma non ci si accorge che non si spende più? Che non si arriva a fine mese, che non c’è nè lavoro e nè prospettive per i figli? Che il carrello alla cassa del supermercato è sempre più vuoto? (Scusate, dimenticavo che Voi non siete abituati a fare la spesa ). Che queste manovre costringono solo a creare nuovi evasori? La situazione è sotto gli occhi di tutti ed io non dico nulla di nuovo, si è arrivati alla disperazione, al suicidio ed il Governo cosa fà? Ma cari i miei tecnici o politici che dir si voglia, vi sembra mai possibile? Cosa state aspettando, che le banche o le finanziare pignorino le case ai poveretti che non riescono a pagare il mutuo, o che sono costretti a vendere così come hanno fatto e stanno facendo in Grecia? Ma lo Stato dov’è? Voi politici TUTTI e tecnici, dove siete? Ma non vi accorgete che sia il paese che la povera gente stà approdando verso l’ultima spiaggia, l’eutanasia? Gentilissimo Direttore, so di essermi dilungato ma spero vivamente che essendo la prima volta che Le scrivo non sia censurato. Grazie anticipatamente se riterrà di pubblicare questo mio sfogo e se riuscirà a trovare il tempo per una risposta, mi è grata l’occasione per porgere a Lei, un sincero augurio di serene Festività Pasquali.http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: Auto, banche, cittadini e governo, Giustizia, giustizia sociale, Governo, governo irresponsabile, lavoro, proposte italiche, pubblica amministrazione, suicidi, Tasse