City-logistics quinta parte

Creato il 21 febbraio 2011 da Quattroparole

Diego Spadafora, membro della commissione cultura del Popolo della Libertà di Novara ha effettuato un suo studio sulla City Logistics della nostra città, in esclusiva per “4 parole” ve lo proponiamo sperando che possiate darci un vostro giudizio, commento su questo importante argomento.

City logistics per Novara, cosa fare?

Situazione attuale:

Per quanto concerne la città di Novara i traffici da considerare sono la circolazione cittadina privata per raggiungere uffici, scuola, università; il flusso del passaggio per servizi come i trasporti pubblici, raccolta rifiuti ecc.; il transito di attraversamento per il collegamento ai comuni limitrofi e, infine, il traffico commerciale per il trasporto delle merci.

L’amministrazione comunale di Novara si è dimostrata molto attenta ai problemi correlati alla congestione del traffico in generale, infatti, ha sviluppato un Piano Generale del Traffico Urbano, un Piano Urbano del Traffico e, un Piano Urbano della Mobilità (PUM). In quest’ultimo piano sono state individuate le possibili aree di intervento per una mobilità sostenibile al fine di predisporre una struttura portante delle linee di azione. Il PUM, pertanto, rappresenta quelle che sono le intenzioni dell’amministrazione secondo sei direttrici politiche tra cui si evidenzia il punto 4 relativo al trasporto delle merci:

  • miglioramento della qualità ambientale attraverso la realizzazione di isole ambientali. I progetti di isola ambientale derivano dalla generalizzazione dell’esperienza RA.VE. Life condotta dal Comune e saranno applicati nell’ambito urbano di Novara. I progetti di isole ambientali integreranno azioni urbanistiche, disciplina del traffico e mobilità al fine della riqualificazione e della realizzazione di polarità urbane.
  • Riqualificazione degli assi principali di accesso come itinerari e come portali d’accesso (riduzione della sosta lunga, qualificazione del paesaggio urbano, sistemazione delle criticità e soluzione dei punti neri). Il miglioramento della fluidità di circolazione e della sicurezza sarà rivolta in un primo tempo a tutto il traffico veicolare, ma in un secondo tempo sarà premessa al potenziamento del livello di servizio del trasporto pubblico. In occasione della progettazione di riqualificazione degli assi principali è opportuno avviare la definizione e progettazione delle opere necessarie alla riqualificazione delle reti tecnologiche del sottosuolo integrate con il potenziamento ammodernamento o inserimento delle reti per le comunicazioni. Si potrà così definire il Piano Regolatore del sottosuolo e coordinare la realizzazione delle opere stradali con quelle delle reti tecnologiche.
  • Potenziamento del trasporto pubblico locale e promozione dei mezzi alternativi di trasporto (minibus a chiamata, taxi collettivo, taxi, car sharing e car pooling) con impatto ambientale ridotto e di possibile iniziativa privata; predisposizione dei centri di scambio intermodale per le persone. Tali centri di interscambio saranno caratterizzati da qualità architettonica come porte di accesso a Novara con offerta di parcheggi, di servizi pubblici e di servizi commerciali. In particolare possono accogliere eventuali decentramenti dei servizi pubblici.
  • Promozione di un servizio logistico (city logistic) per la raccolta e la distribuzione delle merci urbane con l’uso di vettori a basso impatto ambientale (emissione zero) urbane, gestito in conto terzi con definizione degli aspetti funzionali, degli obiettivi e degli incentivi. Il servizio di city logistic per Novara e per gli altri comuni deve essere pianificato come uno degli strumento a supporti della dei processi di riqualificazione dei centri storici come potenziali contenitori di centri commerciali naturali.
  • Miglioramento dell’offerta del trasporto su ferro avviando un processo di coinvolgimento degli Enti competenti, tra cui la Regione Piemonte, RFI e Trenitalia, al fine concertare azioni su più livelli: qualificazione delle stazioni (bigliettazione automatica, informazione, attesa e monitoraggio del traffico), ammodernamento degli apparati e delle linee, ammodernamento del materiale rotabile, integrazione tra trasporto su gomma e trasporto su ferro, per esempio con servizi di adduzione alle stazioni in coincidenza con gli orari ferroviari. L’ottica di integrazione deve riguardare anche l’offerta turistica dell’alto novarese e dei parchi.
  • Promozione delle azioni trasversali, che riguardano sia la gestione centralizzata delle tecnologie di controllo del traffico, dei transiti e della sosta, sia la bigliettazione elettronica per il biglietto unico e l’integrazione tariffaria come esito dell’integrazione delle offerte di trasporto pubblico. Tali aspetti devono rispecchiare il conseguimento di un’unica rete del trasporto pubblico locale, differenziata secondo offerta e domanda: rete di forza, linee di adduzione, linee di trasporto a domanda debole. Il sistema deve essere supportato con adeguate infrastrutture: controllo centralizzato, monitoraggio della flotta pubblica, fermate intelligenti (paline collegate ad un sistema informativo centrale), centri di interscambio.

Per quanto riguarda la situazione attuale per la gestione del trasporto delle merci nel centro urbano della città, per limitare il traffico e diminuire l’inquinamento il comune di Novara ha definito una ZTL regolamentata come segue:

-   rilascio di permesso che consente il transito nella ZTL dalle ore 6.00 alle 10.30, per solo carico e scarico e per un massimo di 30 minuti (è necessario esporre disco orario), la sosta nei settori R1/R2/R3/R4 della ZTL negli spazi merci, tale permesso potrà essere rilasciato solo a veicoli di proprietà per attività commerciali ed economiche in genere (previa acquisizione agli atti della visura camerale).

-   rilascio di permesso speciale per operazioni di carico e scarico merci svolte in conto proprio da titolari di attività commerciali ubicate all’interno della ZTL, l’autorizzazione consente il transito e la sosta nella ZTL, dalle ore 14.30 alle ore 16.00, per tempo strettamente necessario alle operazioni di carico e scarico delle merci e comunque non superiore a 30 minuti, con l’obbligo di esposizione del disco orario indicante l’ora di inizio sosta. E’ consentito il rilascio di n. 1 permesso con validità trimestrale per veicoli di proprietà di attività commerciali esistenti all’interno della zona ZTL previo pagamento della somma di € 80,00. L’autorizzazione avrà validità trimestrale e consentirà un massimo di 25 accessi, alla scadenza del trimestre potrà essere rilasciata nuova autorizzazione gli eventuali accessi oltre il numero massimo consentito saranno considerati non autorizzati e pertanto sanzionati.

Sulla mobilità urbana delle merci nella città di Novara, in particolare la zona del centro, era apparso nel 2008 sul Corriere di Novara, un articolo che riportava la notizia di una proposta di un progetto, o meglio l’idea, le fasi di realizzazione di un progetto di city logistics, presentato da una associazione privata che indicava il CIM quale possibile e ideale piattaforma logistica e CDU (Centro Distribuzione Urbana).


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