a cura di Cityteller – vincitrice della Startup Call 2015
Il caldo è soffocante, ma noi non ci scoraggiamo, e, anzi, continuiamo a seguire i diversi eventi che animano il Salone. E di nuovo ci troviamo nel coloratissimo Future Lab, per seguire un altro incontro tenuto, questa volta, da Cityteller, una piattaforma sociale dedicata alla condivisione e geolocalizzazione dei luoghi protagonisti dei libri, vincitrice della Startup Call 2015: Cityteller, un’opportunità digitale per gli editori – la geolocalizzazione e le applicazioni “mobile” come strumenti per ampliare l’offerta e acquisire nuovi clienti.
Dopo un’inquadratura generale sul mercato del libro e su quello turistico in Italia, Fabrizio Parodi cede la parola a Nicola Cavalli, ideatore e realizzatore di LibrInnovando, la conferenza sul futuro dell’editoria che, a partire dal 2009, si tiene a Milano. Cavalli incentra il suo intervento sulla prospettiva di una collaborazione tra start-up innovative e case editrici come futuro dell’editoria: prende come esempio il gruppo Giunti, il quale ha una politica lungimirante al riguardo, investendo in startup che diano maggior valore al catalogo della stessa casa editrice.
L’incontro si chiude poi con l’intervento di Lorena Petriccione, cofondatrice di Cityteller, che racconta l’obiettivo di Cityteller, appunto, rispetto agli editori: si tratta infatti di una mappa che racconta le città attraverso contenuti autoriali, rispondendo alla curiosità visiva che il lettore può avere mentre legge un libro ambientato in un dato luogo: ma la città di cui sto leggendo, esiste realmente? Cityteller risponde a questa esigenza attraverso la costruzione di una mappa che geolocalizza le citazioni: e questa mappa cresce e diventa sempre più dettagliata grazie ai contributi degli utenti, i quali inviano tramite la app le loro citazioni.
Cityteller, per quanto proponga contenuti frammentati, che, perciò, potrebbero essere controcorrente rispetto al lavoro editoriale, rimanda tuttavia l’utente alla scheda del libro della citazione, su cui si possono trovare tutte le informazioni riguardanti l’opera, nonchè la possibilità di acquistarla online. Perciò, se da un lato dà informazioni di tipo autoriale, dall’altro fornisce uno strumento agli utenti per consentire loro di essere partecipativi nelle proprie letture, accorciando la distanza editore-lettore.