Il ciuccio è una di quelle creazioni mitologiche un po’ come la mela nel paradiso terrestre: tutti ne sconsigliano l’uso, ma (eccetto qualche rarissima eccezione) è praticamente impossibile non resistere.
Da non mamma, come ho già scritto mi ero ripromessa di non usarlo, poi il duro confronto con la realtà: il ciuccio è uno dei migliori alleati delle mamme.
AL di là dei pregiudizi, delle facili apologie, oggi voglio fare uno spot alla causa Ciuccio sì.
Il ciuccio non è il male: il male è il ciuccio sbagliato.
Grazie a Philips Avent ho potuto testare il ciuccio soothie: realizzato in silicone e privo di BPA, è morbidissimo in ogni sua parte.
Il che è un vantaggio:
1. Perché, girandosi nel sonno, spesso capita di ritrovare i propri figli con il ciuccio conficcato nella carotide o nella spina dorsale .
2. Quando i dentini iniziando a dare fastidio, i bimbi si mettono il ciuccio in bocca da qualsiasi angolazione e la plastica rigida potrebbe far loro male.
Mio figlio in verità non è un gran fruitore del ciuccio, ma al momento della nanna è una coccola di cui non può fare a meno. Con il ciuccio Avent soothie, mi sento davvero tranquilla e vedo che lo usa volentieri.
Riesce ad impugnarlo senza difficoltà, grazie alla sua forma maneggevole ed è tenerissimo da succhiare.
Il nuovo design a forma di orsetto consente di fare delle foto tenerissime. La forma favorisce la corretta suzione del neonato ed è molto simile al seno materno.
Inoltre, attraverso un foro ricavato nell’incavo del ciuccio, è possibile aiutare il bimbo al sostegno di quest’ultimo infilando un dito nello spazio dedicato: questo consente di mantenere un contatto con il piccolo.
Ringrazio Philips Avent per avermi dato la possibilità di provare il nuovo ciuccio soothie: abbiamo scoperto un prodotto funzionale e innovativo.
Approvato da Mamma for Dummies ( e dal piccolo Luca ♡ )!