Spettacolo puro al Mugello nella seconda gara del CIV, con Simone Mazzola protagonista di una gara eccezionale che l’ha portato a conquistare un fantastico quarto posto finale, che vale come un podio in quanto Ryan Wayne vincitore della corsa non prende punti essendo una wild-card straniera.
Al via i piloti del Team Publisport-Cbc partono discretamente, passando al primo giro in 13 e 16 posizione rispettivamente con Mazzola e Cappella. Al secondo giro il romagnolo Cappella compromette la sua gara con un dritto nella ghiaia, che gli fa perdere oltre trenta secondi. Al termine recupererà molte posizioni terminando la sua corsa in ventiquattresima posizione.
Mazzola al terzo giro transita in dodicesima posizione, staccato di oltre quattro secondi dai primi, ma non si perde d’animo e a suon di giri veloci recupera il terreno perso e al settimo giro si aggancia al gruppo dei primi.
Ora il gruppo che si gioca la vittoria è composto da dieci piloti che non risparmiano lo spettacolo con continui sorpassi e controsorpassi. Al nono giro Simone passa in testa con una staccata superba alla San Donato, e da quel momento inizia la lunga e bellissima lotta con Wayne, Locatelli, Valtulini e Coletti.
All’inizio dell’ultimo giro Simone transita in quinta posizione, pronto a sferrare il suo attacco alla staccata San Donato dove supera Valtulini ma i due si ostacolano leggermente con un incrocio di traiettorie, perdendo pochissimi decimi che però alla fine risulteranno determinanti poiché non riesce più a recuperarli tagliando il traguardo in quarta posizione staccato di un decimo dal podio.
Marco Tresoldi: ”Sono contentissimo, Simone ha disputato una corsa magnifica. Mi ha emozionato essere al muretto e assistere al suo recupero dopo le difficoltà riscontrate in prova. Ricordo che partiva in settima fila e questo è un grande handicap in una categoria combattuta come la Moto3. Poi in gara Simone è stato lucido, prima all’inizio nonostante avesse quattro secondi di ritardo dai primi ha iniziato a girare velocissimo senza commettere errori e questo gli ha consentito di recuperare il tempo perso. Nel finale poi è stato freddo e la strategia era quella giusta per poter vincere, ma quel leggero incrocio di traiettoria con un avversario l’ha leggermente penalizzato. In ogni modo abbiamo dimostrato che nonostante le difficoltà, l’handicap dei 12 chili di zavorra siamo competitivi per poter essere protagonisti del campionato.”