Le ultime scoperte archeologiche della Russia: dischi di pierta simili a Dischi volanti , leggete qui l’articolo mi hanno suscitato un certo interessamento ” Ufologico” nei riguardi della stessa , convinto che più di trovare prove a sopporto delle ipotesi Ufologiche nel presente , con avvistamenti , sia necessario studiare il passato , reperti archeologici misteriosi o tradizioni orali di antichi popoli che spesso citano entità provenienti dalle stelle che hanno insegnato loro i rudimenti dell’agricoltura, astronomia e organizzazione in agglomerati urbani e lavorativi.
Specialmente La Siberia “La terra dormiente” , data la caratteristica fisica viene considerata ” Misteriosa” custode di chi sa quale segreti .
Ultimamente nei pressi del sito Archeologico Arkaim una spedizione archeologica ha scoperto uno strano teschio dal cranio allungato sotto la foto
La forma allungata del cranio ha convinto ricercatori UFO che trattasi di un scheletro di un Alieno , il cranio allungato e’ tipico di razza aliene protagoniste di avvistamenti del 3° tipo ; per la scienza e’ semplicemente uno scheletro umano, il cranio allungato e’ il risultato di una pratica che inizia da bambini con fasce strette e assi di legno tale da indurre la crescita del cranio in lunghezza, la cosiddetta Dolicocefalia indotta , il tutto per assomigliare ai loro DEI.
Poi ci ritorneremo, adesso e’ utile occuparci del sito archeologico di Arkaim che viene soprannominata come la Stonehenge Russa , gia’ perché le assonanze con quella Inglese e con le altre di mezzo mondo e’ incredibile.
Il sito fu scoperto nel 1897, ma solo dal 1992 viene considerata riserva culturale: si estende per 20000 con una popolazione di circa 2500 persone, aveva un aspetto circolare, difeso da mura con una piazza centrale con intorno le abitazioni .L a popolazione era dedita all’agricoltura con campi ben irrigati , ma che non disdegnava in attivita’ artigianale.
Sotto una rappresentazione artistica di Arkaim
La cosa piu’ intrigante è la Stonehenge che a differenza di quella inglese composta da 22 monoliti, è formata da 32 blocchi murari , quindi in teoria, piu’ precisa nelle misurazioni astronomiche, già perché anche questo e’ considerato un osservatorio astronomico necessario per la posizione delle costellazioni e eventi quali l’equinozio
Sotto cio’ che resta dell’osservatorio Stonehenge
Mie Considerazioni: Ritornando allo scheletro con il cranio allungato : sappiamo che e’ un ‘usanza tipica di molte civilta’ dall’Egitto al Continente Americano passando per l’Asia e Europa. Potremmo ipotizzare una tradizione importata da un popolo che abbia viaggiato in diversi continenti superando persino oceani, anticipando di molto il nostro Colombo. i Dei che si voleva imitare erano uguali per le popolazione di mezzo mondo, possibile che invece trattasi di antichi astronauti che avevano mezzi migliori e piu’ veloci per viaggiare?
Stesso discorso per le varie Stonehenge presenti anche questi in diversi continenti,: e’ incredibile che in diverse parte del globo separati da oceani, popolazioni avevano uno stesso metodo per studiare il cielo. Possibile ipotizzare che questi blocchi erano un metodo semplice spiegato da civilta’ superiori ai nostri avi la fun<zione un calendario e osservatorio astronomico?
Stiamo parlando solo di speculazioni pseudo-Scientifiche? o c’e’ in tutto questo un fondo di verità?
Ma non sono le uniche stranezze Russe.
La famosa Pietra di Dasha trovata nel 1999 e’ stata fonte di polemiche che ha coinvolto i soliti scettici noti che hanno tentato di sbugiardare tale lastra con argomenti pseudo-scientifici leggeteli qui, poi forse mi darete ragione.
Su questa pietra sarebbe impressa una immagine tridimensionale di una zona degli Urali , un’immagine cui si ignora il metodo per realizzarlo considerando che avrebbe una datazione di circa 120 milioni di anni, se osservate sotto la pietra e la mappa della zona considerate troverete un’enorme coincidenza , difficile credere in una casualità
C’e’ da chiedersi,sempre che sia reale questa mappa , quali conoscenze avessero gli uomini 120000 anni fa’ per realizzare tale mappa.
Adesso rechiamoci nella Repubblica di Yakutia , in Siberia, che abbiamo imparato a conoscere nel RISIKO, un territorio fitto di vegetazioni e leggende:
Precisamente nella zona nord-ovest lungo il bacino del fiume Viliuy c’e’ una zona che sembra aver subito un cataclisma che ha praticamente distrutto la foresta rovesciando frammenti di pietre oggi evidenti sul terreno.
bacino del fiume Viliuy
Un territorio talmente arido da essere chiamato la valle della morte. Le antiche popolazioni nomadi parlano di esplosioni , palle di fuoco legate alla presenza di un Gigante che ogni tanto scaglia palle di energia paragonabili a esplosioni nucleari, fatto che trova una creta similitudine coi racconti biblici di Sodoma e Gomorra distrutte da un potente fascio di luce . “I fatti di Tunguska” che portarono alla distruzione di parecchi alberi sembrerebbero(secondo tali leggende ) essere originati da tale palla energetica Secondo tali leggende la dimora di questo gigante, dove per altro si origina tali energia, si trova nel sottosuolo in cupole metalliche(kheldyu) che oramai sono quasi interamente sotterrati nel terreno, emergono solo la parte superiore , che secondo alcuni cacciatori nomadi ed esploratori che dichiarano di averli avvistati e addirittuta entrati dentro , sono composti da materiale simile al Bronzo , solo molto resistente
Hanno un’apertura superiore con una scala a chiocciola che conduce a camere interne. Sotto una rappresentazione artistica delle cupole
Interessante l’esperienza raccontata da un cacciatore Evenkita che racconta di aver scoperto all’interno di queste cupole , resti di esseri piuttosto esili, vestiti di tute metalliche.
E’ ovvio che siamo in piena leggenda, non supportata da nessuna evidenza scientifica, ma il fatto che popolazioni antiche abbiano ipotizzato delle cupole altamente tecnologiche capace di sviluppare un enorme energia, oltre ai collegamenti con altri cataclismi (Sodoma e Gomorra) raccontati da altri popoli e infine umanoidi con tute spaziali dà una prova ulteriore che i nostri antenati Russi non erano a corto di credenze Extraterrestre
In conclusione abbiamo visto che il fenomeno Ufo sembrerebbe aver coinvolto anche popolazioni antiche russe alla pari degli Aborigeni Australiani , gli Hopi, nativi americani Gli Antichi Egizi .
Ma non finisce qua perché la ricerca di antiche civilta’ che incontrarono gli alieni continua……prossimamente.
Il Matrioska d’Autore
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