E’ sempre troppo breve il tempo delle ciliegie, e dopo aver raccolto un cestino di visciole asprigne, che qui chiamiamo griotte (come in Francia, griottes), m’è venuta voglia di fare un dolce. Da Cuisine campagne ho preso la ricetta del Clafoutis aux cerises acides, con ciliegie rigorosamente non snocciolate per preservarne tutto il sapore, come prevede il clafoutis del Limousin (se avete ospiti avvisateli, potrebbero avere una brutta sorpresa!). In questo modo il succo non inzuppa la pasta che è rimasta intatta acquistando un leggero colore rosato. L’acidità delle ciliegie si stempera nella dolcezza dell’impasto e dona un sapore piacevole.
Nota. Le visciole o griotte non si trovano, se non raramente, in commercio. Se vi è possibile raccoglietele sulla pianta, o su quella del vicino. Oppure fate la torta con ciliegie dolci.
Ingredienti: 600 g di ciliegie non snocciolate, 2 uova, 80 g di zucchero semolato, 125 g di farina, 330 cl di latte intero, 1 cucchiaio di rum, un pizzico di sale, qualche fiocchetto di burro, 2 cucchiai di zucchero di canna.
Lavate e asciugate le ciliegie togliendo il gambo ma non il nocciolo
In una terrina sbattete le uova con lo zucchero e un cucchiaio di rum (ho usato del cognac). Aggiungete il latte, la farina setacciata e un pizzico di sale. Otterrete un impasto fluido
Imburrate una teglia versate l’impasto e poi le ciliegie
Cuocete in forno già caldo a 170° per circa 30 minuti, poi aggiungete dei fiocchetti di burro e cospargete con lo zucchero di canna. Fate cuocere ancora 10 minuti
Ho usato uno stampo in alluminio e la torta cuocendo si è gonfiata fin quasi a uscirne fuori, per poi sgonfiarsi dopo la cottura.
In sostituzione di uno stampo grande si possono usare decorativi stampi monodose