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L'unica cosa che è avanzata abbondantemente dalla cena di domenica è stato il clafoutis alle pesche, forse perché si tratta di un dolce piuttosto sostanzioso ed una fettina è sufficiente...e noi eravamo reduci da una cena piuttosto abbondante, conclusasi pure con caffè e biscottini.Che sfiga, me lo son dovuta finire io! Un grande sacrificio, senza dubbio...Scherzi a parte, a me piace tantissimo ed è stato un ottimo stratagemma per consumare quella frutta che dopo quasi venti giorni di frigorifero ancora non si decideva a diventare bella matura."Potevi toglierla dal frigo!" direte voi. "Quando l'ho fatto è marcita nel giro di 48 ore" rispondo io.Purtroppo nelle scorse settimane c'era una tale temperatura, abbinata all'umidità, che era praticamente impossibile lasciare qualunque cosa fuori dal frigo. Quindi le pesche che ho usato erano integre, ma ancora indietro. Mangiarle così com'erano non sarebbe stata una bella idea, mentre tagliarle e farle passare in padella con un cucchiaio di zucchero ha donato loro nuova vita! Ne ho altre quattro-cinque, credo che stasera faranno anche loro la stessa fine...Del clafoutis avevo già postato una ricetta salata, quella con zucchine e speck, mentre questa volta ho preferito una preparazione dolce. Ancora non siamo approdati a quello tradizionale con le ciliegie, ma questo è buonissimo, provatelo!INGREDIENTI4-5 peschedue cucchiai di mandorle a lamelle200 gr zucchero un cucchiaio di zucchero di canna4 uova4 dl latte130 gr farinauna noce di burroTagliare le pesche a spicchi e farle cuocere cinque minuti in una padella con poco burro ed un cucchiaio di zucchero (se non avete quello di canna va bene anche quello semolato), aggiungendo poi le mandorle, che grazie alla presenza dello zucchero diventeranno leggermente caramellate. Tenerne da parte alcune per decorare poi il clafoutis.Sbattere le uova, unirvi lo zucchero lavorando bene. Unire poi la farina mescolando con cura affinché non si formino grumi, ed in seguito il latte.Imburrare leggermente una pirofila, disporvi le pesche e versarvi sopra il composto. Cuocere in forno a 200° per almeno mezz'ora, ricordando di distribuire sulla superficie del clafoutis le mandorle avanzate, una volta giunti a metà cottura.Per verificare che sia cotto basta controllare che nella parte centrale il liquido si sia rappreso. In alcuni punti, in particolare in corrispondenza della frutta, potrebbe rimanere comunque più morbido, ma è gradevole in ogni caso!Meglio mangiarlo a temperatura ambiente o fresco.