Equitalia Spa è una società iscritta in un paradiso fiscale Usa, precisamente in Delaware. Prima di svelare questa truffa bisogna sapere alcune cose.
Gli Stati Uniti, oltre a guidare la Nato che ci costringe a spendere miliardi e vite umane per le guerre strategiche che interessano solo agli Usa, sono anche il centro della nostra coalizione economica; proprio in questo periodo, dopo aver visto come hanno utilizzato la Fiat per i loro interessi facendo perdere all’Italia posti di lavoro e tecnologia, ci vogliono costringere a creare una zona di libero scambio fra Europa e Usa. Il vantaggio è tutto loro anche perché, come ha descritto anche il Sole 24 ore, gli Usa hanno nel loro interno paradisi fiscali.
Uno di questi è lo Stato del Delaware, precisamente con la città di Wilmington, a 150 kilometri da Washington, considerata la capitale globale delle registrazioni societarie. “Ogni anno negli Usa vengono costituite circa due milioni di nuove entità societarie. E a quasi nessuna di queste è richiesto di fornire informazioni sui loro veri proprietari. È un problema enorme” sono le parole del senatore Heather Lowe. Anche l’Unione Europea ha avuto modo di occuparsi del problema “Paradisi fiscali e finanziari: una minaccia per il mercato internazionale dell’Ue” in cui del Delaware si dice: “Che il piccolo Stato a Sud della Pennsylvania offra grossi vantaggi alle società offshore, presentandosi come una alternative alle isole Cayman o alle Bermuda sono in pochi a saperlo, ma chi opera nel settore ne è al corrente da tempo”.
Abbiamo fatto queste considerazioni per inquadrare meglio il problema che però non riguarda solo la credibilità e la nocività degli Stati Uniti, ma anche un’azienda, se così possiamo chiamarla, italiana.
Grazie alla segnalazione di alcuni utenti di un forum politico, abbiamo scoperto che andando sul sito proprio delle società del Delaware, raggiungibile da questo link [https://delecorp.delaware.gov/tin/GINameSearch.jsp] e inserendo nello spazio “file number” il codice 5315638 esce fuori un risultato sorprendente.
Rimane la questione scottante di questa società, registrata come opera religiosa negli Usa, ma dall’inconfondibile SPA tutto italiano (da noi sta per Società per Azioni). Speriamo si faccia presto chiarezza: se fosse opera di Equitalia o di qualche funzionario sarebbe uno scandalo, ma anche se fosse opera di altri, potrebbe nascondere la volontà di truffe a contribuenti italiani, che vedendosi recapitare comunicazioni di Equitalia Spa, potrebbero prenderle per buone.
Matteo Guinness
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