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Clamoroso in Iran: una Corte chiede agli Usa 50 miliardi di dollari per “danni”!

Creato il 16 luglio 2015 da Nopasdaran @No_Pasdaran

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Questo articolo potrebbe partire con una grande risata. Come quelle che si usano spesso sui social networks (“ahahahaha”). Perché fa veramente ridere vedere come, mentre le diplomazie Occidentali sono al lavoro per vedere ai loro popoli l’accordo di Vienna – diffondendo una marea di bugie clamorose – all’interno della Repubblica Islamica l’odio dei rappresentanti del regime verso gli Stati Uniti e l’Occidente continua a montare. Ecco allora che, sotto la benedizione del Portavoce della Magistratura iraniana ed ex Ministro dell’Intelligence Gholam Hossein Mohseni Ejei. un Corte iraniana ha emesso un verdetto di condanna contro gli Stati Uniti, chiedendo 50 miliardi di dollari per “danni” ad entità legali e cittadini iraniani. In altre parole, proprio mentre i giornali riempiono le loro pagine parlando di un nuovo capitolo delle relazioni USA – Iran, gli iraniani chiedono i danni a Washington per “i connazionali uccisi dal sostegno americano a diversi gruppi terroristi (tra cui anche Saddam Hussein)”.

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Questa storia fa ancora più sorridere (nella sua drammaticità) perché, nello stesso momento in cui la Corte iraniana chiede i danni a Washington, in una audizione davanti al Senato USA il Generale dei Marine Joseph Dunford dichiara che la Repubblica Islamica dell’Iran e’ direttamente responsabile della morte di almeno 500 soldati americani in Iraq e Afghanistan. Come denunciato da uno dei collaboratori della Senatrice Caroline Rabbit, l’Iran “ha la responsabilità di aver versato il sangue di centinaia di militari americani e l’accordo nucleare darà unicamente al regime di Teheran ancora più miliardi per continuare ad uccidere gli americani“. Lo stesso Generale Dunford, quindi, ha denunciato che il ‘lifting’ delle sanzioni determinerà probabilmente un aumento del finanziamento del regime iraniano a gruppi terroristi come Hezbollah. 



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