Da Torino una clamorosa notizia riguardo alla sicurezza dello Juventus Stadium: la procura di Torino, guidata dal pm Gabriella Viglione, indaga sulla fornitura di acciaio non conforme nel corso della realizzazione dell’impianto, nella giornata di oggi sono state effettuate perquisizioni nelle province di Torino, Padova e Udine La società bianconera non è indagata ma in un eventuale procedimento penale sarebbe parte lesa: la denuncia sarebbe partita proprio da Corso Galileo Ferraris, per il momento non ci sono conferme né è stato emesso nessun comunicato ufficiale dal club. Nel corso del pomeriggio si è tenuta un riunione presso il Tribunale di Torino alla quale hanno preso parte Andrea Agnelli, il prefetto Alberto Di Pace e il sindaco della città Piero Fassino: si è discussa l’ipotesi del sequestro preventivo, intanto però l’impianto è stato dichiarato agibile e Juventus - Genoa si giocherà regolarmente sabato sera. Al momento sono tre gli indagati: Giambattista Quirico, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, Francesco Ossola e Paolo Erbetta, chiamati rispettivamente in causa come responsabile dei collaudi e come direttore dei lavori. Tre i reati ipotizzati: il delitto colposo di danno in relazione al crollo di costruzioni, il falso ideologico e la frode in commercio. I giudici che si occupano dell'inchiesta sono il procuratore capo Gian Carlo Caselli e dai pm Andrea Beconi, Raffaele Guariniello e la già citata Gabriella Viglione.
Il problema sarebbe legato ad una fornitura d’acciaio non conforme alle norme e che in linea del tutto teorica potrebbe avere conseguenze dannose. Invece da quanto sembra risultare dalla documentazioni, le forniture sarebbero tutte certificate CE e sono state sottoposte sia in fase di costruzione che di collaudo a tutte le procedure previste dalla legge.
I legali di Quirico hanno parlato a nome del loro assistito che sarebbe al momento:
“.......profondamente amareggiato per la perquisizione subita”....“Quirico è sempre stato servitore integerrimo delle istituzioni da oltre quarant’anni e apicale dirigente tecnico della Città di Torino”.
Tutto è ancora da chiarire e verrà fatto nei prossimi giornie verrà fatto anche dalla società bianconera. Lo stadio della Juventus è stato celebrato poco più di un mese fa come un miracolo italiano in questo periodo di crisi, come l’esempio da seguire da tutto il movimento calcistico italiano..........