C'era una volta un amico (ex?) che arrivato al 59° mese di gestazione decide che no, di non fare 60.
Sbattendo la porta alle 8 del mattino urla che qui ci vuole un commissario (Basettoni?) per certificare i quasi cinque anni di convivenza improvvisamente sofferta.
Si scopre presto che era una scusa per saltare il fosso e al là dal fosso qualcuno comincia a cinguettare: "come farà il sindaco ad approvare il rendiconto il 30 aprile?"
Bella domanda, ma siccome 59 non fa 61, sappia il fringuello che se non lo approva il consiglio, il rendiconto lo approva il commissario in data successiva al 24 febbraio, con la conseguenza che Massari resterà un altro anno al Cepim, la Callegari dovrà staccare i manifesti dalle plance, e 59 avrà un annetto abbondante di tempo per consolidare le convergenze raggiunte nottetempo.
Per i voyeuristi del diritto si consiglia la lettura dell'art. 2 legge 182/1991.
Morale: Non ci sono più i commissari di una volta.
Ciao belli!
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