Quando ho fatto la recensione su Clannad avevo promesso che avrei fatto la recensione su Clannad After Story. Dato che mantengo le promesse eccomi qui a parlare di questo anime.
Clannad After Story inizia dal punto in cui finisce il suo precedente capitolo, per evitare confusioni e fraintendimenti voglio precisare che non esiste una visual novel intitolata Clannad After Story, ne la storia presente in questo anime è stato creata apposta per farne un secondo capitolo, ma è parte integrante di Clannad il gioco, semplicemente si è scelto per l’anime di trattarli separatamente.
Nel gioco per poter sbloccare la After Story era necessario prima di tutto finire i percorsi con tutti gli altri personaggi, inclusa Nagisa, una volta seguita una certa sequenza si rendeva disponibile questo capitolo che non è altro che la storia finale del gioco stesso.
Fatta questa dovuta precisazione aggiungo che questa serie è stata trasmessa nel 2008 e tratterà ancora più approfonditamente di come aveva fatto il precedente capitolo, il tema della famiglia, tema che ha dato anche il titolo al gioco e all’anime. Infatti clannad è una parola di origine celtica che indica la famiglia.
Se finora la storia finora vi era sembrata leggera, in questo capitolo capirete esattamente cosa intendevo nella precedente recensione quando parlavo di storia triste drammatica.
Per chi non ha visto Clannad avviso fin da subito che da qui in poi troverete alcuni spoiler sulla serie, quindi vi invito a vedere prima la recensione sul primo capitolo, vedere la serie e poi ritornare qui. Se non volete aspettare e volete vedere il giudizio sulla serie andate direttamente alla sezione Giudizio. Se invece vi piacciono gli spoiler o avete già visto la prima serie continuate pure a leggere.
Sinossi
Abbiamo lasciato che dopo che Nagisa riesce finalmente a realizzare il suo sogno di recitare al teatro, Tomoya decide finalmente di pensare a se stesso e si dichiara a Nagisa, e visto che anche lei condivideva i suoi stessi sentimenti, i due finalmente iniziano a frequentarsi e diventare una coppia.
Con buona pace di Kyō e compagnia bella, la storia fra i due va divinamente, ma ben presto il buon cuore di Tomoya lo porterà ad interessarsi dei problemi degli altri suoi amici. Inizia con il cercare di risolvere gli screzi tra Sunohara e sua sorella, cosa che metterà a rischio la loro grande amicizia.
Ma nel frattempo qualcosa di strano apparirà agli occhi di Tomoya, una strana luce, che legame avrà con lui? Presagio di sventure, o portatori di speranza?
Nota: dire altro sugli avvenimenti potrebbe rivelare parti importanti della trama quindi mi fermo qui.
Personaggi
Gran parte dei personaggi sono gli stessi della prima serie quindi mi limito a mettere in evidenza soltanto quelli che si riveleranno più importanti in questa seconda parte.
Furukawa Akio (古河 秋生, voce: Okiayu Ryōtarō): Akio è il padre di Nagisa e come abbiamo potuto apprendere nella prima serie, la sua passione era il teatro e sarebbe stato una promessa nel mondo dello spettacolo se non avesse scelto di seguire la propria figlia. Ora che è solo un semplice panettiere non si è mai pentito della sua scelta. Ha un carattere da bambinone e difficilmente mostra esternamente il suo lato maturo e responsabile. In questa seconda parte assumerà un ruolo più centrale insieme alla madre di Nagisa.
Furukawa Sanae (古河 早苗, voce: Inoue Kikuko): La madre di Nagisa. Una donna dall’aspetto giovane, spesso scambiata per la sorella maggiore di Nagisa. Sotto l’aria innocente e svampita si nasconde in realtà una persona molto intelligente e dal cuore nobile. Anche se è una pessima panettiera nessuno si sognerebbe mai di dirglielo, ma se dovesse capitare, scapperebbe piangendo disperata. Come Akio sarà molto più importante il suo ruolo, in questa seconda serie.
Okazaki Naoyuki (岡崎 直幸, voce: Naka Hiroshi): Padre di Tomoya. Con la morte di sua moglie e madre di Tomoya, ha completamente buttato al vento la sua vita, diventando un alcolizzato e un giocatore d’azzardo. In questa parte della storia i rapporti con il figlio si inaspriscono ancora di più a causa di suoi diversi errori che rischiano di compromettere il futuro di Tomoya.
Personaggio misterioso: Nonostante nella seconda parte della storia risulta essere così importante quasi da prendere il ruolo di protagonista, per evitare spoiler preferisco accennarne soltanto. Tenetelo d’occhio perché non potrete non provare affetto per questa persona.
Giudizio
Ah, che faticaccia parlare di After Story senza fare accenno ne alla sua trama ne alla serie che lo precede. Ma in qualche modo ne son venuto fuori.
Clannad: After Story, è il degno successore di Clannad, vedere il primo senza vedere quest’ultimo è come mangiare i fonzies e non…ehm lasciamo perdere, penso si sia capito no?
Eredita del tutto la struttura della prima serie per la sua prima parte (racconta alcune storie che dovevano essere di Clannad), per poi trasformarsi completamente in un classico slice of life dai toni drammatici (inizia la vera After Story).
Quando ho visto questa serie con l’andare avanti degli episodi, stavo così male da non riuscire a vedere il successivo. Ovviamente non mi riferisco al fatto che fosse pessimo, ma al contrario, il coinvolgimento è tale da dover tenere un bel pacco di fazzoletti a fianco per poter asciugarsi gli occhi ormai annebbiati.
Può sembrare esagerato ma non riesco ad usare altre parole per descrivere ciò che ho provato alla visione di questa serie.
Il comparto tecnico è rimasto invariato rispetto a Clannad, le musiche sono pressoché le stesse a parte qualche gradevole aggiunta. Il character design rimane invariato, anche se nella seconda parte i personaggi crescono e di conseguenza i visi e i fisici diventano più adulti. Dal lato scenografico troveremo gli stessi paesaggi della prima serie, con l’aggiunta di qualche paesaggio di campagna quando Tomoya raggiunge sua nonna.
Le critiche che alcuni rivolgono riguardo al finale secondo me risultano ingiuste, poiché dire il contrario significa non aver capito nulla di Clannad e della sua atmosfera magica.
Non l’ho trovato per nulla un brutto espediente quello usato, io stesso speravo in un finale simile, lo vedevo in linea con la storia, ecco perché il mio giudizio è positivo dall’inizio alla fine. Anzi, per certi versi, la partenza è un po’ lenta e meno coinvolgente rispetto alla seconda parte.
Consigliato a: chi ha visto Clannad, chi non l’ha visto e piace il genere (ma solo dopo aver visto la prima serie), e anche a chi non piace il genere, perché è uno dei pochi capolavori che hanno preso vita da una visual novel.
Scheda
- Titolo: Clannad After Story (クラナドアフターストーリー)
- Tipologia di media: Anime
- Tratto da: Visual Novel
- Genere: scolastico (solo prima parte), slice of life, drammatico
- Diretto da: Ishihara Tatsuya
- Studio: Kyōto Animation
- Prima visione: 3 Ottobre, 2008 – 26 Marzo, 2009
- Episodi: 24
Voti
- Character Deisign: 8
- Scenario: 8
- Musiche: 9
- Doppiaggio: 8
- Storia: 9
- Generale: 9
Infine mi sento di aggiungere che se mettiamo assieme entrambi i capitoli, il voto in generale sale a 10 e se qualcuno non è d’accordo me ne frego.
Vedi anche:
- Clannad: Recensione Anime