Il portacolori del Bel Paese ha lottato ad armi pari con i più grandi fuoriclasse del fondo internazionale, essendo stato preceduto solo dallo svedese Johan Olsson (primo con un margine di 31.4" sul primo degli inseguitori) e dal fenomenale Petter Northug, davanti all'azzurro per soli 2 decimi. Clara, tra gli altri, ha superato atleti del calibro di Dario Cologna, (settimo), Markus Hellner (nono) ed Alexander Legkov (undicesimo).
La squadra azzurra, inoltre, può gioire anche per l'ottima dodicesima piazza di un altro emergente, il 28enne David Hofer, elemento che, dotato di uno spunto veloce di tutto rispetto, potrebbe rivelarsi fondamentale in chiave staffetta. L'età di Hofer e Clara dimostra ancora una volta come i rappresentanti italici esplodano sempre con netto ritardo rispetto agli avversari stranieri.
Questi i risultati degli altri azzurri iscritti alla gara: 27mo Giorgio Di Centa,34mo Pietro Piller Cottrer, 43mo Valerio Checchi, 70mo Loris Frasnelli (al posto del quale, forse, sarebbe stato più interessante schierare l'astro nascente Dietmar Noeckler).
L'Italia ha motivo di sorridere anche per un debutto oltremodo positivo nel settore femminile, con ben 3 atlete tra le prime 30 nella 10 km skating vinta dall'inarrivabile norvegese Marit Bjoergen: 16ma una Elisa Brocard mai vista a questi livelli (e finalmente proiettata anche sulle lunghe distanze), 19ma Silvia Rupil (ancora in rodaggio) e, soprattutto, 26ma Debora Agreiter, che a 20 anni ha agguantato i primi, importantissimi punti nel circuito maggiore. Una prestazione complessiva ottima da parte delle azzurre, che già domani, con una Virginia De Martin più a suo agio in tecnica classica (oggi 41ma), potrebbero ambire ad un piazzamento intorno alla 5a/6a piazza. Dopo Follis e Longa, il fondo femminile italiano è vivo.
http://olimpiaditalia.blogspot.com/2011/11/clara-terzo-sjuosjoen-il-fondo-italiano.html
Federico Militello