Dopo le prime dieci posizioni ecco il resto della classifica
11- PASCAL DOQUET 75'000 bottiglie annoPascal e Laure Doquet sono molto discreti e convinti del loro credo di agricoltura biologica certificata. Lo stile delle loro cuvee di Chardonnay sono molto "resistenti": lieviti indigeni, malolattica non svolta e dosage minimi. La più importante progressione qualitativa della Cote des Blancs
12- VEUVE FOURNY ET FILS 190,000 bottiglie annoUna nuova generazione, Charles-Henry e Emmanuel Fourny, + alla guida di questa azienda famigliare ben impiantata sulla Cote des Blancs, specialmente su Clos Notre Dame, dal XX secolo.
13- DE SOUSA 100.000 bottiglieErick De Sousa è il più intraprendente imprenditore della generazione. Dominato dallo Chardonnay il suo vigneto (Avize, Cramant e Oger) è certificato in Biodinamica. le sue cuvees offrono sensazioni forti con aromi terziari in predominanza.
14- GONET- MEDEVILLE 90.000 bottiglie annoUno dei nuovi attori nel panorama dei vignerons di Champagne. Xavier Gonet si è messo in conto proprio insieme alla sposa Julie Medeville, del Château Gilette a Sauternes. Dispongono, grazie alle proprie famiglie, di grandi Chardonnay di Mesnil sur Oger ( Louviere e Champs Allouettes) ed anche delle ottime Crus di Pinot Meunier ( Mareuil) e Pinot Noir (Ambonnay e Bisseull). Una parte dei vini fermentano in barriques senza fermentazione malolattica.
15- LAHERTE-FRERES 110,000 bottiglie annoDa Thierry e suo figlio Aurelien Laherte l'espressione Champagne di Terroir ha un vero e proprio senso. Hanno un poco più di 10 ha, soprattutto in Pinot Meunier e Chardonnay sulla Cote des Blancs. I 3/4 dei vini sono vinificati in barriques spesso senza fermentazione malolattica. L'azienda sta progredendo in potenza
16-JEAN BAPTISTE GEOFFROY 135,000 bottiglieL'azienda diretta da Jean Baptiste Geoffroy resta il miglior rappresentante del vigneto "solare"e molto Pinot Noir di Cumières. I vini non fanno nessuna fermentazione malolattica ed i dosage sono molto leggeri. La progressione più rimarcabile
17- MARGUET PERE ET FILS 75,000 bottiglie annoI suoi 8 ha sono lavorati completamente in biodinamica. La prima fermentazione in legno, pochissimi solfati, danno uno stile vinoso e soave a questi vini con il Pinot dominante. Una nuova generazione di Champagne di gastronomia
18-PIERRE PAILLARD 95,000 bottiglie anno
Pierre ed i suoi due figli (Antoine e Quentin) hanno una decina di ettari , molto frazionati, di Grands Crus di Pinots nella zona di Bouzy. Hanno anche vigneti di Chardonnay molto maturi
19- FRANCK PASCAL 30'000 bottiglie anno
Franck, ingegnere laureato, e sua moglie Isabelle sono dei veri e propri adepti della Biodinamica. Il loro vigneto, di 4 ha, è frazionato su cinque comuni, ha dominante Pinots ( Meunier e Noir) coltivati su terreni con argilla e silex.
20- ERIC RODEZ 45'000 bottiglie anno
Eric ha convertito il suo vigneto in Biodinamica. "Bio, bisogna soprattutto avere voglia" è solito dire Eric, tra l'altro Sindaco di Ambonnay, insieme al figlio Mickael. Insieme coltivano poco più di 6 ha tutti in Grand Cru con Pinot Noir molto generosi. Le fermentazioni malolattiche sono rare ed i dosage ( 4gr/l) molto leggeri.
21- LILBERT FILS 30.000 bottiglie anno
Azienda della Cote des Blancs. Le cuvee puro Chardonnay provengono dalle crus di Chouilly,Oiry e Cramant. Prezzi saggi
22- R. POUILLON ET FILS 60.000 bottiglie anno
Fondato nel 1947 è situato a Mareuil e Ay ( dunque molto Pinot Noir) e si estende fino alla Cote des Blancs.
23- DIEBOLT VALLOIS 140.000 bottiglie anno
Il vigneto è principalmente situato a Cramant e Cuis, nella Cote des Blancs. I suoi Champagne offrono un'espressione molto elegante dello Chardonnay
24- ANDRE JACQUART 90.000 bottiglie anno
Azienda di Mesnil sur Oger con Chardonnay generosi e precisi, senza fermentazione malolattica. Da conoscere
25- CRISTOPHE MIGNON 40.000 bottiglie anno
Quinta generazione alla guida di un vigneto di 6.5 ha esclusivamente a Pinot Meunier.
26-J.L. VERGNON 50.000 bottiglie anno
Azienda nata negli anni 50′ ma che si è orientata verso produzione qualitativa solamente negli anni 2000.