La classifica dei libri novità della settimana apre con una storia ad alta suspence. Qualcuno ha ucciso barbaramente una ragazzina di soli quattordici anni. Non ci sono indizi o piste da seguire. Solo versione di Flora racconta qualcosa in più su quella tragica notta. Ma tutti tutti fanno fatica a crederle perché non è una testimonianza che si basa su dati reali, ma sulle capacità sensitive di Flora. Flora è una medium.
Torna in libreria la fisica italiana più conosciuta all’estero e amatissima dal grande pubblico, Margherita Hack racconta la storia del Novecento attraverso i ricordi. Alla veneranda età di 90 anni la fisica racconta la sua storia di ricercatrice, i passi avanti della scienza e della tecnologia, ma anche il segreto per rimanere sempre giovani e lucidi: non far placare mai la sete di conoscenza.
In classifica troviamo anche Antonio Socci che racconta la sparzione di un prete che pare avesse trafugato dei documenti segretisimi dalla Santa Sede. E con questa storia, Socci riporta in vita la figura storica affascinante quanto controversa di di Maria Valtorta.
La testimone del fuoco di Kepler Lars
“Lei ha visto. Perché lei è una medium.”
Flora ha visto tutto, ma nessuno le crede. La ragazza è morta, qualcuno l’ha uccisa. Aveva solo quattordici anni, si chiamava Miranda ed è stata ritrovata nella sua camera a Birgittågarden, la casa di recupero per ragazze in difficoltà a Sundsvall, a nord di Stoccolma. Le pareti sono schizzate di sangue, le lenzuola ne sono intrise. Nessuna delle altre ragazze sa che cosa sia successo, ma una di loro è fuggita nella notte. Flora non sa chi indagherà sull’omicidio, non sa che l’ispettore Joona Linna sta per ispezionare la peggiore e più indecifrabile scena del crimine della sua carriera, non sa che solo Joona può sperare di scovare qualche indizio. Flora sa soltanto di aver visto la ragazza. Sa di aver visto l’arma del crimine che nessuno riesce a trovare. Sa che cosa è successo. Ma la polizia non le crede, per una semplice ragione. Al momento dell’omicidio, Flora era a centinaia di chilometri di distanza. Eppure Flora è certa di aver ragione. Lei ha visto. Perché lei è una medium.
Nove vite come i gatti. I miei primi novant’anni laici e ribelli di Hack Margherita; Federico Taddia
“La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi. Ho avuto tanto senza mai scendere a compromessi. Ho battagliato, certo. Ma fa parte del gioco.”
Margherita Hack, “un bestione tutto senso e stupore”, come l’ha scherzosamente definita un collega, ha attraversato il Novecento con lo sguardo rivolto verso un ignoto da indagare continuamente ma “con i piedi ben saldi per terra”, mettendo la propria intelligenza e sensibilità al servizio di tutti sin dai suoi primi passi da ricercatrice. La sua contagiosa sete di conoscenza non si è mai placata.
I giorni della tempesta di Socci Antonio
“Maggio 2015. In una chiesa di Roma un uomo bisbiglia in confessionale un atroce peccato e poco dopo viene assassinato. La vittima è un prete …”
In questo romanzo appassionante, basato su documenti reali, Antonio Socci ci conduce alla riscoperta della straordinaria figura di Maria Valtorta e traccia un filo rosso tra le origini del cristianesimo e il nostro fosco presente.
Panza e prisenza di Torregrossa Giuseppina
“Che ti porto?” chiede lui ogni volta.
“Panza e prisenza” risponde lei decisa, cioè: solo te stesso e il tuo appetito”
Giuseppina Torregrossa dà forma a un racconto avvolgente, tinto dei colori della sua terra: nerissimo, come il buio che sembra risucchiare inesorabilmente ogni legalità, sin dai gesti più quotidiani, e insieme rosso e profumato come un’arancia succosa. Queste pagine sono un apologo lieve e dolente sull’impossibilità di una giustizia in terra di Sicilia, e al tempo stesso un grande, struggente canto d’amore per quella stessa terra che rinasce ogni giorno dalle proprie ceneri. Come i due protagonisti, che sapranno trovare le risorse per superare una impasse radicale. Perché, in fondo, quel che conta è presentarsi di fronte alla vita con panza e prisenza…