Classifiche: 12 marzo 2012

1 (1) Massimo Gramellini, Fai bei sogni, Longanesi;

2 (6) Francesco Guccini, Dizionario delle cose perdute, Mondadori;

3 (2) Carlos Ruiz Zafón, Il prigioniero del cielo, Mondadori;

4 (8) Carlo Verdone, La casa sopra i portici, Bompiani;

5 (4) Andrea Vitali, Galeotto fu il collier, Garzanti;

6 (3) Clara Sánchez, La voce invisibile del vento, Garzanti;

7 (11) Jeffery Deaver, La consulente, Rizzoli;

8 (5) Wislawa Szymborska, La gioia di scrivere. Tutte le poesie (1945-2009), Adelphi;

9 (12) Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile, Adelphi;

10 (7) Marco Malvaldi, La carta più alta, Sellerio;

11 (10) Simonetta Agnello Hornby e Maria Rosario Lazzati, La cucina del buon gusto, Feltrinelli;

12 (9) Pierre Dukan, La dieta Dukan, Sperling & Kupfer;

13 Flavio Insinna, Neanche con un morso all’orecchio, Mondadori;

14 (17) Corrado Augias, Il disagio della libertà. Perché agli italiani piace avere un padrone, Rizzoli;

15 Michela Marzano, Volevo essere una farfalla, Mondadori;

16 (13) Amy Bratley, Amore, zucchero e cannella, Newton Compton;

17 Massimo Gramellini, L’ultima riga delle favole, Tea;

18 Philippe Pozzo di Borgo, Il diavolo custode (Quasi amici), Ponte alle Grazie;

19 (15) Andrea Camilleri, Il diavolo, certamente, Mondadori;

20 (20) Veronica Pivetti, Ho smesso di piangere, Mondadori.

Gramellini rimane al primo posto, e con l’arrivo della novità anche l’opera più vecchia torna in classifica. Quante volte lo abbiamo già visto accadere? Sale al secondo posto Guccini. In salita anche Verdone e Deaver, con un romanzo che sarà in vendita con lo sconto del 25% fino al 25 marzo. Entrano in classifica Insinna, Marzano e Pozzo di Borgo, con tre storie vere. In classifica c’era già Veronica Pivetti, e anche quello di Verdone è un libro autobiografico. Non solo narrativa quindi, ma anche esperienze e riflessioni su chi siamo e sul significato della vita.

La quarta di copertina di Neanche con un morso all’orecchio:

La morte del padre è l’evento che cambia il corso di un’esistenza. Quello che fa diventare grandi, fa decifrare il senso di una vita intera. Un percorso faticoso, raccontato senza sconti da Flavio Insinna, in un libro intimo e introspettivo. Rivolgendosi al padre in un corpo a corpo serrato, un mattatore della TV popolare illuminata dai grandi ascolti esplora il mondo in ombra dei sentimenti e del dolore, dei conflitti e dell’amore. E il padre di Flavio diviene padre nostro. Suo e di tutti, nel corpo vivo delle parole. “Neanche con un morso all’orecchio” è un memoir sulla lunga adolescenza di un eterno Peter Pan (che a 45 anni vive ancora in casa con mamma e papà) costretto a diventare di botto responsabile. Sul conflitto tra il desiderio di entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel che costi. Un po’ come un giovane Holden, Flavio Insinna è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o di poter sbagliare nelle sue scelte di vita, di lavoro e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale, ereditato dalla figura paterna, e da un’istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e di costruito. Un sentimento del tutto originale per chi ha fatto della fiction il proprio mestiere. Sul filo della comicità, da attore consumato, Insinna non si nega nessuna gag nella nostalgica rievocazione di ricordi autobiografici.

La quarta di copertina di Volevo essere una farfalla:

Michela Marzano è un’affermata filosofa e scrittrice, un’autorità negli ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a Roma alla nomina a professore ordinario all’università di Parigi, passando per una laurea e un dottorato alla Normale di Pisa, la sua vita si è svolta all’insegna del “dovere”. Un diktat, però, che l’ha portata negli anni a fare sempre di più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. Una volontà ferrea, ma una costante violenza sul proprio corpo. “Lei è anoressica” le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent’anni. “Quando finirà questa maledetta battaglia?” chiede lei anni dopo al suo analista. “Quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene” le risponde. E ha ragione, solo che è troppo presto. Non è ancora pronta a intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se stessa. “L’anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L’anoressia è un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. (…) Oggi ho quarant’anni e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè… sto male, ma male come chiunque altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità.” Michela Marzano

Un estratto: http://www.librimondadori.it/web/mondadori/mediabox/sfoglialibro?_SfogliaLibro_WAR_SfogliaLibro_idScheda=ISBN_978880460696

La quarta di copertina di Il diavolo custode (Quasi amici):

Rampollo di nobile famiglia, ricco, colto, affascinante e amante delle cose belle e raffinate, Philippe è paralizzato dal collo in giù a seguito di un incidente di parapendio. Non è la prima tremenda prova a cui la vita lo ha sottoposto: ha perso da poco la sua splendida e amatissima moglie, affetta da una rara forma tumorale. Philippe combatte coraggiosamente e ostinatamente con il proprio corpo, con il ricordo straziante di lei e con l’idea di essere un uomo inutile, finito, e per farlo usa tutti gli strumenti possibili, dall’impegno sociale all’attaccamento ai piaceri della vita. In questa sua battaglia ha un’arma speciale: il suo badante, un immigrato algerino appena uscito di galera, che entra un giorno nella sua vita “ingessata” con l’energia di un tornado e diventa immediatamente il suo “diavolo custode”. Il loro rapporto di dipendenza reciproca e lo scontro ravvicinatissimo e spesso spericolato tra le loro culture si trasforma presto in un legame solido e nello stesso tempo turbolento, punteggiato da episodi irresistibilmente comici e autenticamente commoventi. Regalando a entrambi, e a chi legge questo libro, una dimensione nuova della gioia, della speranza e dell’amicizia. Questa storia vera è diventata un film, “Quasi amici”.

Le opere di genere fantastico:

23 (16) Kerstin Gier, Green, Corbaccio;

25 (33) George R.R. Martin, Il portale delle tenebre. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 7, Mondadori;

30 (26) George R.R. Martin, Tempesta di spade. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 5, Mondadori;

31 (37) George R.R. Martin, L’ombra della profezia. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 9, Mondadori;

32 (30) George R.R. Martin, I fiumi della guerra. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 6, Mondadori;

33 (41) George R.R. Martin, Il dominio della regina. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 8, Mondadori;

39 (36) George R.R. Martin, Il regno dei lupi. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 3, Mondadori;

41 (43) George R.R. Martin, La regina dei draghi. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 4, Mondadori;

54 (52) George R.R. Martin, I guerrieri del ghiaccio. Le cronache del ghiaccio e del fuoco vol. 10, Mondadori;

61 (58) Jeaniene Frost, Il bacio eterno dell’oscurità, Fanucci;

60 (56) Brian Selznick, La straordinaria invenzione di Hugo Cabret, Mondadori;

71 (76) Andrzej Sapkowski, Il sangue degli elfi, Nord;

73 (40) Lauren Kate, Fallen in love, Rizzoli;

74 (53) J.R. Ward, Riscatto. La confraternita del pugnale nero vol. 7, Rizzoli;

76 (35) Laurell K. Hamilton, Death Dance, Nord;

78 (54) Kerstin Gier, Red, Corbaccio;

85 (73) Keri Arthur, Desiderio di sangue. Black Moon, Newton Compton;

94 Suzanne Collins, Hunger games, Mondadori.

Il fantastico sparisce dai primi venti posti, e King e Jordan spariscono addirittura dai primi cento. L’unica “novità” è la Collins, con un libro datato 2009.

Classifiche di genere. Fantasy:

1 (1) Kerstin Gier, Green, Corbaccio;

2 (4) George R.R. Martin, Il portale delle tenebre. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 7, Mondadori;

3 (2) George R.R. Martin, Tempesta di spade. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 5, Mondadori;

4 (5) George R.R. Martin, L’ombra della profezia. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 9, Mondadori;

5 (3) George R.R. Martin, I fiumi della guerra. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 6, Mondadori;

6 (7) George R.R. Martin, Il dominio della regina. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 8, Mondadori;

7 (6) George R.R. Martin, Il regno dei lupi. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 3, Mondadori;

8 (8) George R.R. Martin, I guerrieri del ghiaccio. Le cronache del ghiaccio e del fuoco vol. 10, Mondadori;

9 (10) Andrzej Sapkowski, Il sangue degli elfi, Nord;

10 (9) Kerstin Gier, Red, Corbaccio;

11 (17) George R.R. Martin, Il trono di spade. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 1, Mondadori;

12 (15) George R.R. Martin, Il grande inverno. Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 2, Mondadori;

13 (11) Kerstin Gier, Blue, Corbaccio;

14 Trudi Canavan, La guaritrice dei maghi, Nord;

15 (13) George R.R. Martin, Il trono di spade-Il grande inverno. Le cronache del ghiaccio e del fuoco, Mondadori;

16 (14) Christopher Paolini, Inheritance, Rizzoli;

17 (12) Robert Jordan e Brandon Sanderson, Le torri di mezzanotte. La Ruota del Tempo vol. 13, Fanucci;

18 Aprilynne Pike, Illusions, Sperling & Kupfer;

19 (16) Becca Fitzpatrick, Sulle ali di un angelo, Piemme;

20 (18) Jacqueline Carey, La spada e la promessa, Nord.

La Gier si è piazzata al primo posto e ci sta rimanendo, ormai si è conquistata un buon numero di fan anche se il suo esordio era stato un po’ in sordina. Segue Martin, e ormai non faccio che ripetermi. In questo momento quasi tutti i suoi titoli sono aiutati anche dalla campagna Oscar, che vede i volumi in vendita con lo sconto del 25%. Se qualcuno deve completare la saga, meglio farlo prima della fine del mese.

Entra in classifica la Canavan con il secondo volume della The Traitor Spy Trilogy. A farle compagnia fra le novità Aprilynne Pike con Illusions.

La fantascienza:

1 (1) Suzanne Collins, Hunger Games, Mondadori;

2 (2) Suzanne Collins, La ragazza di fuoco. Hunger Games, Mondadori;

3 (20) Edgar R. Burroughs, John Carter di Marte, Newton Compton;

4 (3) Douglas Adams, Guida galattica per autostoppisti, Mondadori;

5 (5) Philip K. Dick, Tutti i racconti 1964-1981, Fanucci;

6 (7) Philip K. Dick, Tutti i racconti 1947-1953, Fanucci;

7 (8) Philip K. Dick, Tutti i racconti 1955-1963, Fanucci;

8 (12) Philip K. Dick, Tutti i racconti 1954, Fanucci;

9 (4) Ray Bradbury, Fahrenheit 451, Mondadori, 8,50 €;

10 (6) Dan Simmons, Il risveglio di Endymion. I canti di Hyperion volume 4; Fanucci;

11 (18) Stanislaw Lem, Solaris, Mondadori;

12 Lois Lowry, Il messaggero. Messenger, Giunti;

13 Douglas Adams, Ristorante al termine dell’Universo, Mondadori;

14 (9) Philip K. Dick, La trilogia di Valis, Fanucci;

15 (14) René Barjavel, La notte dei tempi, Nord;

16 (10) Dan Simmons, La caduta di Hyperion. I canti di Hyperion volume 2; Fanucci;

17 Isaac Asimov, Fondazione e Terra, Mondadori;

18 Isaac Asimov, Io, robot, Mondadori;

19 Stephenie Meyer, L’ospite, Rizzoli;

20 (17) Dan Simmons, Endymion. I canti di Hyperion volume 3; Fanucci.

Sale Burroughs, rientrano in classifica vecchi volumi di Adams a Asimov, aiutati dalla campagna Oscar, torna la Meyer, l’unica novità è il terzo romanzo della trilogia di Lowry, seguito di The Giver. Il donatore e La rivincita. Gathering Blue.

(Gialli e) horror: