PS: le .gif animate le ho fatte io, per questo la qualità è schifida. ImageReady non mi fa settare i parametri che voglio, torna sempre a quelli preimpostati. Vabbe', prima o poi avrò la meglio su di lui. Avrei potuto inserire tutti filmati da YouTube... ma mi annoiavo, ero scazzata, ho deciso di imparare a fare le .gif animate, ho imparato e quindi le piazzerò un po' ovunque. Per mesi. E mesi. E mesi. E mesi.
5) L'ARMATA DELLE TENEBRE
Sulla leggendaria motosega di Ash e sull'epicità di questa scena non c'è molto da dire: questo fu il momento in cui, da ragazzina, cambiai opinione sul film (che non mi stava piacendo) e cominciai a guardarlo per il verso giusto, diventando una sua fan in omnia secula seculorum.
4) NON È UN PAESE PER VECCHI Visto al cinema. Non mi aveva entusiasmata, lì per lì, ma non mi aveva lasciata indifferente, visto che ho continuato a rigirarmelo in mente per un paio di giorni. Diciamo che è stato amore (tiepido, ma pur sempre amore) a mente fredda. A caldo, invece, chi mi aveva colpita e impressionata più che favorevolmente era stato lui, Anton Chigurh, il killer interpretato da un fantastico Javier Bardem: espressivo come uno squalo, raggelante, psicopatico fatto e finito. Lui e la sua arma sono un'accoppiata geniale.
3) ARMA LETALE 4
Tra tutti i film della serie, il quarto non è quello che preferisco (il secondo NON esiste, chiaro?): lo trovo parecchio più fiacco rispetto al primo e al terzo. Però ci sono Jet Li - al suo primo ruolo da cattivo - e il suo rosario. L'arma in sé non è niente di speciale (quanti ricordi legati ai romanzi di Wilbur Smith, passione adolescenziale! Sean Courtney che squarciava gole a destra e a manca con una corda di pianoforte o un cavo di acciaio inox...), però trovo ironico il fatto che sia celata in un oggetto legato alla devozione.
2) LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI
Mesi fa mi era capitato sott'occhio il trailer di questo film, e ieri sera ho deciso di guardarlo. L'idea dell'ucronia mi piaceva: gli Stati Confederati in mano ai vampiri e la battaglia di Gettysburg vinta grazie all'argento. Peccato che La leggenda del cacciatore di vampiri (poi vorrei capire perché togliere il nome di Lincoln dal titolo... ma anche no: in fondo la risposta è intuibile -_-) sia perlopiù noioso - imho: tanta introduzione, finale affrettato, scazzottate al rallentatore e l'antagonista di turno che ha 5.000 anni e li spreca crepando stecchito da un orologio da taschino. Gli attori legnosetti, tra l'altro, non aiutano.
Ma lei mi ha stregata. Fin dal trailer.
Ooooohhhhh! Non è meravigliosa? (cit.)
1) SHAUN OF THE DEAD Le due armi che preferisco, però, sono le più semplici e comuni: la mitica mazza da cricket di Shaun e i dischi che lui e Ed lanciano contro gli zombi, nel genialerrimo Shaun of the dead. E qui, davvero, niente da dire, tranne una cosa: Simon Pegg è un grande! Lode a lui, a Edgar Wright e a Nick Frost!