A partire dalla quinta settimana del 2015 la FIMI innalzerà le soglie per le certificazioni delle vendite dei singoli: il provvedimento, che vedrà innalzarsi dagli attuali 15 mila e 30 mila a 25 mila e 50 mila unità vendute il requisito per l’assegnazione rispettivamente dei titoli “Oro” e “Platino”, si è resa necessaria – ha specificato l’associazione di categoria duei discografici – date le mutate condizioni del mercato relativo soprattutto alla crescita dello streaming, che oggi, secondo i rilevamenti riferiti al 2014, rappresenta il 57 % del mercato digitale e il 22 % di quello globale.
Il provvedimento è coerente con gli standard che caratterizzano le certificazioni in altri paesi, con un mercato domestico anche di minore peso rispetto al nostro: in Spagna, per esempio, le soglie rispettivamente per le certificazioni di “Oro” e “Platino” sono già fissate a 20 e 40 mila unità.