Spiega Donat Cattin: “Lo sputo non mi ha colpito ma resta un comportamento allucinante, seguito peraltro da una raffica di insulti che non avevano alcuna motivazione. Baudo lo conosco da vent’anni, abbiamo sempre avuto uno splendido rapporto. Ma da quando lavoravamo a Centocinquanta ce l’aveva con me. Forse aveva capito che non condividevo alcune sue scelte, il suo metodo autoritario. Evidentemente, in questa fase della sua vita gli è difficile accettare le critiche“.
“Se oggi Baudo le chiedesse scusa?”, chiede il giornalista di Oggi. “So che ha detto a Vespa che sarebbe pronto a farlo. Ma, sinceramente, non mi interessa“, risponde Donat Cattin. Intanto Pippo Baudo, ha dichiarato: “Posso avere sbagliato, ma la provocazione è stata pesante. Dare del mafioso a me che dalla mafia ho persino subito un attentato!“.