Ora, a due mesi dalle elezioni, tutti “rincorrono” (emulando il famoso mini bus Ricci o timide leopoldine in teatri troppo grandi “per essere pieni”): la gente comune ha ormai capito bene che occorre cambiare d’avvero (a partire dal presidente che dovrà diventare un regional manager).
Il tempo è arrivato e tutti, civici e politici, alla fine di questo cammino (come gli “antichi pellegrini”) fatto da tanti incontri e soste, si dovranno ritrovare in una “meta simbolica”: per questo proporremo un “grande appuntamento” per il 2 maggio (Sabato, luogo da definire) in un ampio spazio che possa accogliere tutti (obiettivo 5.000 delegati) coloro che stanno lavorando per il nostro futuro.