Ma io dico: poniamo che Matteo Renzi sia l’essere più abominevole mai apparso sulla scena politica italiana. Antipatico arrogante incompetente chiacchierone falso vanesio inconcludente indisponente presuntuoso insolente. Naturalmente vecchio democristiano, nemico giurato della sinistra, uomo dei poteri forti, agente del Mossad. Un buono a nulla capace di tutto. Poniamo tutto questo. Poniamo poi che a Bray riesca a Roma il gioco che funzionò con Pastorino in Liguria, che la Balzani a Milano faccia lo sgambetto a Sala, che a Napoli la farsa delle primarie travolga la Valente. Poniamo che nel frattempo e dopo qualche imboscata parlamentare vada a segno, che il governo perda consensi nei sondaggi, che l’Europa ci emargini. E, infine, poniamo pure che vada male il referendum di ottobre, che Renzi – come ha annunciato – di conseguenza si dimetta e vada a casa.
Insomma, poniamo tutto quello che volete. Adesso cambiate prospettiva, e immaginate questi scenari tradotti in…