Da che mondo e mondo la razza umana ha nella produzione di montagne di rifiuti una peculiarità preoccupante che sta già mettendo in crisi ambientale il nostro pianeta, figurarsi quando si parla di esplorare altri pianeti: il rischio è di seminare una scia di rifiuti inquinando così anche lo spazio. Ma a breve sarà attivo il programma Clean Space One Project.
Clean Space One Project nasce da un'idea di un gruppo di ingegneri partecipanti al programma spaziale di Losanna, in Svizzera. Il team è impegnato nel recupero del satellite SwissCube che è arrivato al termine della propria missione e gli svizzeri, precisi anche in questo caso, non vogliono lasciarne la carcassa ad orbitare intorno alla Terra.
Basandosi su un complesso sistema di algoritmi di approccio visivo che triangolano la posizione degli oggetti in base all'angolazione della luce del Sole riflessa sui detriti, un satellite di Clean Space One Project riuscirà a intercettare SwissCube e a catturarlo in una specie di rete da pesca spaziale. Completata la procedura i due satelliti precipiteranno nell'atmosfera disintegrandosi.
Clean Space One Project potrebbe portare alla nascita di un sistema di satelliti spazzini in grado di ripulire le orbite più vicine alla Terra che sono piene di satelliti resi obsoleti dal tempo o dall'impatto con meteoriti.
