“La vittoria al mondiale di Almaty è stata una consacrazione e un segno di continuità perché vincere due titoli mondiali a distanza di 6 anni, credo che nella storia non li abbia vinti nessuno”.
Clemente Russo (quicaserta.it)
Clemente Russo torna con orgoglio a parlare della sua vittoria nei mondiali Aiba in Kazakistan, dove è tornato a conquistare la medaglia d’oro nella categoria dei pesi massimi, già vinta nel 2007 a Chicago. ”Tra queste due vittorie ci sono stati due argenti olimpici – aggiunge l’atleta delle Fiamme Azzurre all’Adnkronos – e questo vuol dire che io ci sono sempre stato e non mi sono mai tirato indietro”.
Per il pugile di Marcianise la prossima stagione sarà dedicata al campionato mondiale delle World Series of Boxing con il team Dolce&Gabbana Italia Thunder: “Sarà un anno un po’ più blando visto che non ci sono né Olimpiadi né Mondiali, anche se quando si sale sul ring non c’è niente di tranquillo. Poi nel 2015 devo ripartire alla grande perché c’è da centrare la qualificazione olimpica e sarà una stagione tiratissima”.
Proprio le Olimpiadi sono un chiodo fisso per Russo, che a 31 anni avrà a Rio la sua ultima occasione: “In Brasile sarà la mia ultima occasione per vincere l’oro e poi mi dedicherò alla famiglia. L’oro a 5 cerchi è l’unico titolo che mi manca, perché vincere il mondiale non è paragonabile al trionfo olimpico”.
Nello scorso mese di ottobre, Clemente Russo ha vinto il titolo mondiale dei pesi Massimi, alla 17esima edizione dei campionati mondiali di boxe sul ring della Baluan Sholak Palace of Culture di Almaty in Kazakistan. Il pugile azzurro in finale ha battuto 3-0 il russo Tischenko. “Tatanka” si è imposto nettamente nella categoria 91 kg. Il pugile di Caserta si è imposto nelle tre riprese con lo stesso punteggio 29-28, 29-28, 29-28. Per Russo, due volte argento olimpico (Pechino 2008 e Londra 2012), è così il secondo titolo mondiale.