Quando viaggiamo consultiamo il nostro dizionario tascabile e ci muniamo del bagaglio base di vocaboli. Lo stretto indispensabile per cavarcela.
Quando viaggiamo gettiamo la maschera più complessa e ci limitiamo a semplificare.
Per farla breve: cadiamo negli stereotipi. E non è una caduta che ci fa onore. Cédric Villain ci propone un’opera di decostruzione assoluta, vista la quale ci rendiamo conto che tutto quello che abbiamo sempre saputo sulla Francia e sui francesi (un paese come un altro), non è che una serie di immagini tanto semplici quanto quelle raffigurate dallo stesso illustratore.
Li si potrebbe chiamare cliché, quelli che, d’altra parte, ci hanno permesso di maneggiare un kit di sopravvivenza ricco e fornito in ogni occasione, luogo e circostanza.