La prestigiosa orchestra internazionale è stata sfrattata dal teatro cittadino, perciò suona per le strade. La gente, con quel poco che gli rimane, mette lo stesso nel cilindro del cassiere qualche spicciolo. “L’orchestra dei disperati” quando arriva nella piazza si ferma, fa una breve pausa, poi esegue un pezzo completo e riparte. Quella musica eccezionale, diffusa all’aperto, impregna l’intimo delle persone, la mescolanza di emozioni crea un’atmosfera fantastica, umida di lacrime, calda di applausi e sorrisi. L’altruismo popolare, fraterno e solidale, palpita d’innocente arte. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
CLISTERE DI CLASSE
Una donna chiede l’elemosina,
la figlia suona la fisarmonica,
suo marito canta:
“Il ministro servizievole
Chiede alle autostrade
Lo sconto per il pendolare.
Il governo autorevole
Impietoso tassa
Tassa il piccolo
perché il piccolo
Deve salvare
Solo il piccolo
Dal baratro deve salvare.
Il grosso potente
si salva da solo
Il grosso potente
Dal baratro si salva da solo.
Il gioco dell’oca
Sul piccolo si blocca
Si blocca sempre e picchia forte.
Un clistere di classe per sbloccare
Un clistere di classe al governo
Un clistere di classe al grosso potente
Un clistere di sotto e di sopra a tutti e due
Clistere di classe a ripetizione
E…
Finalmente tutto evacuare”.
-Renzo Mazzetti- (giovedì 16 gennaio 2014)
http://renzomazzetti.blog.kataweb.it/2009/12/24/basilio/