Nel tentativo di rimediare ad un’errore l’MI5 mette sù una cospirazione intricata con al centro due avvocati ex-amanti.
Titolo: Closed Circuit
Cast: Eric Bana, Rebecca Hall, Jim Broadbent, Ciaran Hinds
Regia: John Crowley Protagonisti: Avvocati, Ex
Materia: Cospirazione, Spionaggio, Terrorismo
Energia: Processi, Indagini Spazio: Londra
Tempo: 2010
Dopo un’attentato a Londra Scotland Yard arresta il presunto colpevole grazie alle telecamere a circuito chiuso.
Dopo che l’avvocato difensore del terrorista si suicida l’incarico viene assegnato a Martin Rose nonostante i dubbi dovuti ai rapporti con Claudia Simmons, la donna con cui ha avuto un’avventura che le è costato il matrimonio e ora rappresentante del terrorista nelle udienze private.
In pratica in inghilterra i terroristi hanno due difensori che non devono scambiarsi informazioni, uno per le udienze pubbliche e uno per quelle private il cui trattamento di informazioni e materiale deve rimanere segreto.
Martin Rose sospetta che il precedente avvocato non si sia suicidato e inizia ad indagare scoprendo di essere controllato dai servizi segreti.
Il passo successivo lo porta a scoprire che il terrorista era un’agente del MI5, forse doppiogiochista, ma è chiaro che l’enorme potere che stà dietro al MI5 farà di tutto per tutelarsi.
Martin capisce perchè hanno scelto lui che ha avuto la storia con Claudia, ora è ricattabile e il processo è a rischio invalidazione. Martin e Claudia in segreto devono riuscire a districare questa brutta storia in cui si sono trovati invischiati.
Thriller legale spionistico un pò complicato, il fatto che i due ex amanti sono co-difensori del terrorista non è nei termini subito comprensibile dal film appesantendolo. Un pò si suspense e un pò di azione con la City sullo sfondo per 1 ora e mezzo di cospirazioni spionistiche avvocatesche.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del film: Quando ci chiederanno se ci sono impedimenti morali al nostro lavoro tecnicamente dovremo mentire